Gallo espulso dalla Cgil. Proteste in rete e solidarietà
(G.p)La Cgil, principale sindacato italiano contro il neoeletto segretario provinciale del settore scuola Norberto Gallo. L'accusa: fascismo il mondo del web invece parla di epurazione, come ci racconta con un interessante articolo, pubblicato dal quotidiano La Repubblica edizione di Napoli il collega Roberto Fuccillo.
Articolo che riportiamo per intero.
Non finirà come una lettura estiva. Ormai è chiaro che la vicenda di Norberto Gallo, l'appena eletto segretario della Flc scuola a Napoli, provocherà una nuova scossa nella difficile navigazione del sindacato della Camusso, dopo il commissariamento di un anno e mezzo fa. Gli organismi chiamati a giudicare hanno voto per l'espulsione di Gallo, anche se la linea fra la Flc nazionale e la segreteria regionale, i due centri che devono decidere insieme, è ancora abbastanza calda da non aver ancora prodotto il documento con il deliberato finale.
Gallo attende, ha già fatto intendere di essere disposto a far partire querele: l'accusa fin qui formulata, odor di fascismo per alcune iniziative giornalistiche con esponenti dell'estrema destra non è disposta a mandarla giù. Non è da solo. Se nelle prime ora si era mobilitato lo schieramento di dirigente Flc che lo aveva eletto il 19 luglio, ieri la notizia che i giochi sarebbero ormai fatti è stata inondata in rete di commenti tra l'incredulo e il salace.
L'urbanista Daniela Lepore ritiene la cosa troppo ridicola. Un altro docente, ex assessore a Napoli, Raffaele Porta, si chiede se siamo su scherzi a parte?
Il fotografo blogger Franco Bassini ipotizza che la Cgil sia dedita a epurare le menti libere e ottiene fra gli altri la condivisione di Enzo Amendola, ex segretario regionale del del Pd e ora sottosegretario agli Esteri. Dal Pd ecco anche il consigliere regionale Antonio Marciano: "se l'accusa è quella di essere "fascista" mi fa sorridere. Piuttosto Marciano ipotizza che si dovesse solo liberare uno spazio.
C'è anche la solidarietà, da destra, da Emanuela Florino, leader di Casa Pound. Ma la valanga comprende insegnanti come Armida Filippelli, manager come Francesco Iacotucci di Asia e Ciro Cacciola del Mav di Ercolano, decine di amici e colleghi giornalisti di Gallo, il quale per dire del suo stato d'animo ripubblica un brano dal Mistero napoletano di Ermanno Rea.
Infine, last but non least ecco Fiorella Esposito, neo-sindaco di Arzano, parlare di processi sommari e proclamare siamo tutti Norberto. Non è un parere come gli altri. Esposito sede alla Flc prima di Gallo, posto lasciato per candidarsi a sindaco a Arzano, a capo di uno schieramento alternativo al Pd e con l'apporto della formazione dei fratelli De Magistris.
Molti sospettano che i veleni partano da qui. Anche i dirigenti sanno che, quali che siano le colpe di Gallo, non è il massimo dello stile che questi sia stato denunciato non appena eletto.
Articolo che riportiamo per intero.
Non finirà come una lettura estiva. Ormai è chiaro che la vicenda di Norberto Gallo, l'appena eletto segretario della Flc scuola a Napoli, provocherà una nuova scossa nella difficile navigazione del sindacato della Camusso, dopo il commissariamento di un anno e mezzo fa. Gli organismi chiamati a giudicare hanno voto per l'espulsione di Gallo, anche se la linea fra la Flc nazionale e la segreteria regionale, i due centri che devono decidere insieme, è ancora abbastanza calda da non aver ancora prodotto il documento con il deliberato finale.
Gallo attende, ha già fatto intendere di essere disposto a far partire querele: l'accusa fin qui formulata, odor di fascismo per alcune iniziative giornalistiche con esponenti dell'estrema destra non è disposta a mandarla giù. Non è da solo. Se nelle prime ora si era mobilitato lo schieramento di dirigente Flc che lo aveva eletto il 19 luglio, ieri la notizia che i giochi sarebbero ormai fatti è stata inondata in rete di commenti tra l'incredulo e il salace.
L'urbanista Daniela Lepore ritiene la cosa troppo ridicola. Un altro docente, ex assessore a Napoli, Raffaele Porta, si chiede se siamo su scherzi a parte?
Il fotografo blogger Franco Bassini ipotizza che la Cgil sia dedita a epurare le menti libere e ottiene fra gli altri la condivisione di Enzo Amendola, ex segretario regionale del del Pd e ora sottosegretario agli Esteri. Dal Pd ecco anche il consigliere regionale Antonio Marciano: "se l'accusa è quella di essere "fascista" mi fa sorridere. Piuttosto Marciano ipotizza che si dovesse solo liberare uno spazio.
C'è anche la solidarietà, da destra, da Emanuela Florino, leader di Casa Pound. Ma la valanga comprende insegnanti come Armida Filippelli, manager come Francesco Iacotucci di Asia e Ciro Cacciola del Mav di Ercolano, decine di amici e colleghi giornalisti di Gallo, il quale per dire del suo stato d'animo ripubblica un brano dal Mistero napoletano di Ermanno Rea.
Infine, last but non least ecco Fiorella Esposito, neo-sindaco di Arzano, parlare di processi sommari e proclamare siamo tutti Norberto. Non è un parere come gli altri. Esposito sede alla Flc prima di Gallo, posto lasciato per candidarsi a sindaco a Arzano, a capo di uno schieramento alternativo al Pd e con l'apporto della formazione dei fratelli De Magistris.
Molti sospettano che i veleni partano da qui. Anche i dirigenti sanno che, quali che siano le colpe di Gallo, non è il massimo dello stile che questi sia stato denunciato non appena eletto.
Nessun commento: