Alemanno e Storace lanciano la marcia sovranista per il lavoro italiano
(G.p)Le elezioni amministrative di domenica scorsa hanno galvanizzato l'italico centro destra, quando si è presentato unito e coeso al corpo elettorale riuscendo a conquistare il governo di città storicamente di sinistra come Genova e Spezia. Anche il Movimento nazionale per la sovranità, formazione politica nata dall'unione di due distinti movimenti politici, la Destra del senatore Francesco Storace ed Azione Nazionale guidata dall'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, ha eletto i primi sindaci ed i primi consiglieri comunali.
Nella giornata di sabato 1 luglio, Gianni Alemanno e Francesco Storace, in occasione dell'assemblea e della direzione nazionale del movimento, hanno mandato un chiaro messaggio a Berlusconi, Salvini, Meloni.
Il centro destra, precisa Alemanno, quando è unito vince, per questo motivo lanciamo una conferenza programmatica per l'unità del centro destra. Una unità, puntualizza l'ex sindaco di Roma senza compromessi.
Nel corso del suo intervento Alemanno ha presentato la campagna a difesa del lavoro italiano, che terminerà con una manifestazione di piazza il 30 settembre a Roma.
Un'iniziativa quella della marcia per il lavoro italiano, collegata al progetto di unità perché, precisa il segretario del Mns, sarà la cartina di tornasole della nostra presenza nel dibattito politico in corso nel centro destra.
Il Movimento nazionale per la sovranità intende essere forza trainante su alcuni temi politici forti come la sicurezza, l'immigrazione irregolare e lo ius soli che come ricorda Alemanno ha fatto perdere le elezioni amministrative alla sinistra definita arrogante e incapace di capire i bisogni della gente.
Per l'ex sindaco di Roma, se quella legge sarà approvata da un parlamento incostituzionale, con l'arroganza della fiducia, il movimento avvierà una battaglia referendaria.
Francesco Storace, nel corso del suo intervento, ha ricordato come le continue liti leadership, tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, non portano da nessuna parte, invitando i due leader politici a preoccuparsi di offrire contenuti politici per restituire dignità e sovranità al nostro popolo.
Sebbene il neonato Movimento nazionale per la sovranità sia l'ultima forza politica che si colloca nell'alveo del centro destra, con 50 consiglieri comunali eletti in liste civiche, sostiene l'idea forza di un centro destra che faccia sintesi tra liberal- popolare e sovranisti.
Un centro destra che metta all'interno del programma di governo da presentare al corpo elettorale, la famiglia, il lavoro, la cittadinanza.
Nella giornata di sabato 1 luglio, Gianni Alemanno e Francesco Storace, in occasione dell'assemblea e della direzione nazionale del movimento, hanno mandato un chiaro messaggio a Berlusconi, Salvini, Meloni.
Il centro destra, precisa Alemanno, quando è unito vince, per questo motivo lanciamo una conferenza programmatica per l'unità del centro destra. Una unità, puntualizza l'ex sindaco di Roma senza compromessi.
Nel corso del suo intervento Alemanno ha presentato la campagna a difesa del lavoro italiano, che terminerà con una manifestazione di piazza il 30 settembre a Roma.
Un'iniziativa quella della marcia per il lavoro italiano, collegata al progetto di unità perché, precisa il segretario del Mns, sarà la cartina di tornasole della nostra presenza nel dibattito politico in corso nel centro destra.
Il Movimento nazionale per la sovranità intende essere forza trainante su alcuni temi politici forti come la sicurezza, l'immigrazione irregolare e lo ius soli che come ricorda Alemanno ha fatto perdere le elezioni amministrative alla sinistra definita arrogante e incapace di capire i bisogni della gente.
Per l'ex sindaco di Roma, se quella legge sarà approvata da un parlamento incostituzionale, con l'arroganza della fiducia, il movimento avvierà una battaglia referendaria.
Francesco Storace, nel corso del suo intervento, ha ricordato come le continue liti leadership, tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, non portano da nessuna parte, invitando i due leader politici a preoccuparsi di offrire contenuti politici per restituire dignità e sovranità al nostro popolo.
Sebbene il neonato Movimento nazionale per la sovranità sia l'ultima forza politica che si colloca nell'alveo del centro destra, con 50 consiglieri comunali eletti in liste civiche, sostiene l'idea forza di un centro destra che faccia sintesi tra liberal- popolare e sovranisti.
Un centro destra che metta all'interno del programma di governo da presentare al corpo elettorale, la famiglia, il lavoro, la cittadinanza.
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