Napoli, scritte fasciste sotto il centro sociale Insurgencia
Il centro sociale sociale Insurgencia ha denunciato l'accaduto alla stampa ed all'opinione pubblica con un comunicato stampa, che diffondiamo per intero, dando appuntamento a martedì 6 giugno quando fuori al centro sociale sarà organizzata la ripulitura delle scritte.
Stamattina con grande sorpresa abbiamo trovato sulle pareti esterne di Insurgencia una serie di svastiche, croci celtiche, offese, tutte atte ad imbrattare la struttura.
Sappiamo chi è stato e sappiamo anche la ragione di questo gesto vigliacco e meschino: a qualcuno avrà certamente dato fastidio che i compagni e le compagne, insieme a un gran numero di cittadini solidali, abbiano deciso di mobilitarsi e dare un contributo attivo alle operazioni di sbarco della Vos Prudence, la nave di Medici senza frontiere con a bordo 1500 migranti recuperati nelle acque del mediterraneo.
A qualcuno avrà dato fastidio che Napoli abbia accolto tra le sue braccia centinaia di migranti e per qualche ora (perchè poi gli adulti sono stati smistati nei centri fuori regione) li abbia trattati come esseri umani e non come bestie o come numeri.
A qualcuno avrà di certo dato fastidio che in questo mondo che sceglie sempre più spesso di rispondere alla crisi con la guerra del povero contro il più povero ci siano posti e persone che decidono che la solidarietà e l'umanità restano valori irrinunciabili.
I compagnie le compagne di Insurgencia sono sicuramente tra questi.
Questi fascistelli armati di slogan ridicoli e pensiero medioevale, hanno anche imbrattato le scritte che avevamo fatto per Valerio "Spalletella" Basile, un nostro fratello che non è più tra noi e il murales per Carlo Giuliani, che avevamo fatto per il decennale di Genova nel 2011.
Soprattutto per Carlo e per Valerio e per tutti i compagni e le compagne che non si sono mai fatti nascondere dalla notte ma che hanno sempre messo cuore e corpo alla luce del sole per difendere le proprie idee stasera saremo tutti e tutte insieme a cancellare quello scempio di cui quattro topi di fogna andranno fieri nei loro nascondigli.
Martedì 6 giugno diamo appuntamento a tutte e tutti per una jam che serve innanzitutto a ricordare a questi topi di fogna che non saranno quattro scarabbocchi a fare paura ai ribelli della città. Napoli è antifascista!
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