Giorgia Meloni: senza fratelli d'Italia non si vince
(G.p)Due sindaci conquistati, a Pistoia, e a L'Aquila. Risultati lusinghieri ovunque tranne in Campania, per la lista di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale. Il giorno dopo le elezioni amministrative, a spoglio terminato, Giorgia Meloni può finalmente sorridere.
Il contributo del partito erede della destra di governo incarnata da Alleanza Nazionale per la vittoria del centro destra è stato fondamentale.
Alessandro Tomasi nuovo sindaco di Pistoia e Pierluigi Bondi, sindaco dell'Aquila sono esponenti di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale.
A Pistoia il partito guidato da Giorgia Meloni raggiunge un ottimo risultato, il 9,6% eleggendo, anche grazie al premio di maggioranza, 8 consiglieri comunali, diventando la prima forza politica del centro destra.
A L'Aquila Fratelli d'Italia elegge il proprio candidato sindaco e conquista il 5,78% dei consensi ed elegge 4 consiglieri comunali ed è la terza forza del centro destra.
La linea politica tracciata da Giorgia Meloni è stata premiata dagli elettori. Nella giornata di lunedì la leader di FDI si è precipitata a l'Aquila per festeggiare la vittoria inattesa di Pierluigi Biondi.
D'altronde Giorgia Meloni voleva guardare il neo sindaco che conosce da tempo, essendo politicamente cresciuti insieme, negli occhi. Ma dopo la giornata dedicata ai festeggiamenti ora bisogna trasformare le idee portate avanti in questa campagna elettorale in azioni, anche grazie alle preziose indicazioni ricevute dal corpo elettorale, in virtù delle quali se il centro destra mette in piedi un programma serio, con persone serie, davvero non c'è partita, né per il qualunquismo di Grillo, nè per il Partito Democratico guidato da Renzi.
Ora la linea politica di Giorgia Meloni, fortificata da questo voto amministrativo, non cambia e per Silvio Berlusconi è il momento di fare i conti con i suoi alleati che lo spingono lontano mille miglia da accordi con Matteo Renzi ed aiuti parlamentare al governo Gentiloni.
Per Giorgia Meloni, in questo momento storico, la moderazione è una categoria che in politica non esiste più, occorre parlare dei contenuti.
A Silvio Berlusconi, la leader di Fratelli d'Italia offre una piattaforma programmatica che parte da una idea di referendum abrogativo della legge sullo ius soli al reddito di infazia (che ricorda molto la proposta di Casa Pound) di 400 euro al mese da dare a chi mette al mondo un figlio e si trova in una situazione di difficoltà, passando per un abbassamento delle tasse alle imprese che assumono giovani.
Il contributo del partito erede della destra di governo incarnata da Alleanza Nazionale per la vittoria del centro destra è stato fondamentale.
Alessandro Tomasi nuovo sindaco di Pistoia e Pierluigi Bondi, sindaco dell'Aquila sono esponenti di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale.
A Pistoia il partito guidato da Giorgia Meloni raggiunge un ottimo risultato, il 9,6% eleggendo, anche grazie al premio di maggioranza, 8 consiglieri comunali, diventando la prima forza politica del centro destra.
A L'Aquila Fratelli d'Italia elegge il proprio candidato sindaco e conquista il 5,78% dei consensi ed elegge 4 consiglieri comunali ed è la terza forza del centro destra.
La linea politica tracciata da Giorgia Meloni è stata premiata dagli elettori. Nella giornata di lunedì la leader di FDI si è precipitata a l'Aquila per festeggiare la vittoria inattesa di Pierluigi Biondi.
D'altronde Giorgia Meloni voleva guardare il neo sindaco che conosce da tempo, essendo politicamente cresciuti insieme, negli occhi. Ma dopo la giornata dedicata ai festeggiamenti ora bisogna trasformare le idee portate avanti in questa campagna elettorale in azioni, anche grazie alle preziose indicazioni ricevute dal corpo elettorale, in virtù delle quali se il centro destra mette in piedi un programma serio, con persone serie, davvero non c'è partita, né per il qualunquismo di Grillo, nè per il Partito Democratico guidato da Renzi.
Ora la linea politica di Giorgia Meloni, fortificata da questo voto amministrativo, non cambia e per Silvio Berlusconi è il momento di fare i conti con i suoi alleati che lo spingono lontano mille miglia da accordi con Matteo Renzi ed aiuti parlamentare al governo Gentiloni.
Per Giorgia Meloni, in questo momento storico, la moderazione è una categoria che in politica non esiste più, occorre parlare dei contenuti.
A Silvio Berlusconi, la leader di Fratelli d'Italia offre una piattaforma programmatica che parte da una idea di referendum abrogativo della legge sullo ius soli al reddito di infazia (che ricorda molto la proposta di Casa Pound) di 400 euro al mese da dare a chi mette al mondo un figlio e si trova in una situazione di difficoltà, passando per un abbassamento delle tasse alle imprese che assumono giovani.
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