Da Verona a Monza, gli ultrà del saluto fascista con forzisti e lega
(G.p)Domenica 25 giugno ben 4 milioni di italiani saranno chiamati al voto amministrativo per il cosiddetto turno di ballottaggio. In diverse città del Nord e del centro Italia come ci racconta il collega Paolo Berizzi con un interessante articolo, pubblicato sul numero di oggi del quotidiano La Repubblica parla di pacchetti di voti sicuri o indicazioni da parte di sigle dell'estrema destra ai candidati di centro destra.
Eclatante è il caso di Verona, dove Fortezza Europa, formazione politica nata da una scissione interna a Forza Nuova e guidata da Yari Chiavenato e da Emanuele Tesauro, avrebbe dato indicazioni di voto a favore del candito di centro destra Federico Sboarina. Indicazioni di cui non troviamo traccia in nessun comunicato ed in nessuna dichiarazione politica.
D'altronde sarebbe bastato leggere il programma di Fortezza Europa, i 4 punti cardini della sua battaglia politica. In particolar modo il 4 punto in cui si parla di aristocrazia per comprendere che il movimento non ha alcun interesse a partecipare ad elezioni politiche sia in prima persona che come sostenitori o fiancheggiatori di chicchessia.
Articolo che riportiamo per intero.
Saluti romani sui ballottaggi. Con pacchetti di voti sicuri o indicazioni a favore dei candidati di centro destra. Allo spareggio di oggi, in varie città, le sigle dell'estrema destra, in alcuni casi di stampo nazional-socialista e antisemita giocano un ruolo da co-protagoniste. Per poi andare all'incasso.
Da Genova a Verona, da Monza a Todi i "camerati" potrebbero essere determinanti.
Uno dei casi più interessanti riguarda Verona. Si chiama Fortezza Europa: è una neonata formazione neonazista. Il nome deriva dal termine impiegato dalla propaganda del Terzo Reich durante la seconda guerra mondiale per indicare l'Europa continentale. Fortezza Europa nasce da una scissione della sezione veronese di Forza Nuova: uno strappo derivato da contrasti proprio per il sostegno dei candidati sindaco.
Perché a differenza dei forzanovisti Fortezza appoggia il candidato del centro Federico Sboarina, contrapposto alla senatrice Patrizia Bisinella, fidanzata del sindaco uscente Flavio Tosi (a sua volta appoggiato dall'estrema destra). Ma chi sono quelli di Fortezza Europa? ( sui quali il deputato dem Emanuele Fiano presenterà un'interrogazione)?
Il capo è Yari Chiavenato, già segretario provinciale di Fn, naziskin e ultrà del Verona, arrestato nel 1996 per aver appeso in curva un manichino con la faccia dipinta di nero, impiccato e simboleggiante, il giocatore olandese di colore Michel Ferrier che la società scaligera voleva acquistare. Maglie nere con croce celtica i fortezzini si ritrovano in zona San Zeno dove sorge un negozio di abbigliamento "London Calling".
Alternativa sia a Forza Nuova che a Casa Pound Fortezza Europa ambirebbe a diventare una comunità nazionalsocialista locale sul modello dei Do.Ra. di Varese.
Da Verona a Genova : qui il candidato pd Gianni Crivello ha denunciato di aver assistito a cori e saluti fascisti durante un confronto con l'avversario Marco Bucci da parte di sostenitori di quest'ultimo(che ha smentito)
Più articolata la situazione di Monza: Dario Allievi, candidato di Fi Lega e Fdi, ha il sostegno di Lealtà azione (parata del cimitero Maggiore del 29 aprile) Dovesse vincere, a qualcuno di loro, lo segnala l'anpi potrebbe arrivare una delega assessoriale.
Poi c'è Todi. Dopo il clamoroso 4,8% al primo turno, qui Casa Pound si è apparentata con la Lega per sostenere Antonino Ruggiano
Cresciuti ovunque i fascisti del terzo millennio a queste amministrative hanno scelto di andare da soli. Ma al ballottaggio non fanno mancare il loro appoggio ai candidati di centro destra in diverse realtà. Eccezione curiosa: Parma. Qui i capi locali di Casa Pound hanno invitato a votare( in chiave anti Pizzarotti) il Pd Paolo Scarpa.
Eclatante è il caso di Verona, dove Fortezza Europa, formazione politica nata da una scissione interna a Forza Nuova e guidata da Yari Chiavenato e da Emanuele Tesauro, avrebbe dato indicazioni di voto a favore del candito di centro destra Federico Sboarina. Indicazioni di cui non troviamo traccia in nessun comunicato ed in nessuna dichiarazione politica.
D'altronde sarebbe bastato leggere il programma di Fortezza Europa, i 4 punti cardini della sua battaglia politica. In particolar modo il 4 punto in cui si parla di aristocrazia per comprendere che il movimento non ha alcun interesse a partecipare ad elezioni politiche sia in prima persona che come sostenitori o fiancheggiatori di chicchessia.
Articolo che riportiamo per intero.
Saluti romani sui ballottaggi. Con pacchetti di voti sicuri o indicazioni a favore dei candidati di centro destra. Allo spareggio di oggi, in varie città, le sigle dell'estrema destra, in alcuni casi di stampo nazional-socialista e antisemita giocano un ruolo da co-protagoniste. Per poi andare all'incasso.
Da Genova a Verona, da Monza a Todi i "camerati" potrebbero essere determinanti.
Uno dei casi più interessanti riguarda Verona. Si chiama Fortezza Europa: è una neonata formazione neonazista. Il nome deriva dal termine impiegato dalla propaganda del Terzo Reich durante la seconda guerra mondiale per indicare l'Europa continentale. Fortezza Europa nasce da una scissione della sezione veronese di Forza Nuova: uno strappo derivato da contrasti proprio per il sostegno dei candidati sindaco.
Perché a differenza dei forzanovisti Fortezza appoggia il candidato del centro Federico Sboarina, contrapposto alla senatrice Patrizia Bisinella, fidanzata del sindaco uscente Flavio Tosi (a sua volta appoggiato dall'estrema destra). Ma chi sono quelli di Fortezza Europa? ( sui quali il deputato dem Emanuele Fiano presenterà un'interrogazione)?
Il capo è Yari Chiavenato, già segretario provinciale di Fn, naziskin e ultrà del Verona, arrestato nel 1996 per aver appeso in curva un manichino con la faccia dipinta di nero, impiccato e simboleggiante, il giocatore olandese di colore Michel Ferrier che la società scaligera voleva acquistare. Maglie nere con croce celtica i fortezzini si ritrovano in zona San Zeno dove sorge un negozio di abbigliamento "London Calling".
Alternativa sia a Forza Nuova che a Casa Pound Fortezza Europa ambirebbe a diventare una comunità nazionalsocialista locale sul modello dei Do.Ra. di Varese.
Da Verona a Genova : qui il candidato pd Gianni Crivello ha denunciato di aver assistito a cori e saluti fascisti durante un confronto con l'avversario Marco Bucci da parte di sostenitori di quest'ultimo(che ha smentito)
Più articolata la situazione di Monza: Dario Allievi, candidato di Fi Lega e Fdi, ha il sostegno di Lealtà azione (parata del cimitero Maggiore del 29 aprile) Dovesse vincere, a qualcuno di loro, lo segnala l'anpi potrebbe arrivare una delega assessoriale.
Poi c'è Todi. Dopo il clamoroso 4,8% al primo turno, qui Casa Pound si è apparentata con la Lega per sostenere Antonino Ruggiano
Cresciuti ovunque i fascisti del terzo millennio a queste amministrative hanno scelto di andare da soli. Ma al ballottaggio non fanno mancare il loro appoggio ai candidati di centro destra in diverse realtà. Eccezione curiosa: Parma. Qui i capi locali di Casa Pound hanno invitato a votare( in chiave anti Pizzarotti) il Pd Paolo Scarpa.
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