Comunali Sant'Antimo: Fratelli d'Italia si accorda con il Partito Democratico

Le elezioni amministrative, soprattutto nei comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti rappresentano un momento nel quale i partiti politici, pur di amministrare sono pronti davvero ad accordi ampi, spesso anche contro natura. Due sono le possibilità, presentarsi, al corpo elettorale, uniti seppur nelle diversità ideologiche e culturali già al primo turno, oppure tentare l'aggregazione, anche contro natura, di partiti a sostegno di un candidato a sindaco.

A Sant'Antimo, comune di 33 mila abitanti della città metropolitana, salito agli onori della cronaca nazionale per presunti brogli grazie al ritrovamento domenica 11 giugno di oltre 300 schede elettorale nelle quali era inserito il fac simile del candidato da votare, è ufficiale l'accordo contro natura tra il Partito Democratico che sostiene le ambizioni del proprio candidato sindaco Aurelio Russo e Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale.

Infatti il candidato sindaco Russo, sostenuto dal Partito Democratico, dal Nuovo Cdu e dalle civiche Cittadini per Sant'Antimo e Con te per Sant'Antimo al primo turno ha conquistato oltre il 33% avrà il sostegno elettorale di Salvatore Castigliano, candidato sindaco di Fratelli d'Italia e della lista civica Insieme,  consigliere comunale uscente che al primo turno ha conquistato il 4,5%.

Un sostegno, quello di Castiglione al candidato democratico e non a quello di Forza Italia Chiariello davvero clamoroso, se pensiamo che alle scorse elezioni provinciali l'esponente del partito di Giorgia Meloni fu candidato nella lista di Forza Italia.

Decisione mal digerita dal consigliere regionale di Forza Italia nonché responsabile nazionale per le politiche per il Sud Severino Nappi e dal coordinatore provinciale Antonio Pentangelo che in una breve nota, diffusa alla stampa hanno dichiarato: mentre a Roma Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale chiede la creazione di una lista unica di centro destra con Forza Italia e Lega Nord, a Sant'Antimo i suoi esponenti locali chiudono accordi di governo niente poco di meno che con il Partito Democratico. Gli elettori sapranno valutare, concludono i due esponenti di Forza Italia.