Cento, flash mob di Forza Nuova contro “l’accoglienza business”
(G.p)Forza Nuova dice ancora una volta no al business dell'accoglienza. Questa volta a Cento, in provincia di Ferrara, dove dovrebbero arrivare altri 12 migranti. Per questo motivo nel pomeriggio di mercoledì i militanti del movimento politico guidato da Roberto Fiore hanno organizzato un presidio di protesta, come ci racconta, con un interessante articolo, il giornale on line l'estense.
Articolo che riportiamo fedelmente.
Forza Nuova dice ancora una volta “no” all’accoglienza. Il flash mob di mercoledì voleva esprimere l’assoluta contrarietà all’arrivo di 12 richiedenti asilo nel comune di Cento, che dovrebbero essere ospitati in due appartamenti.
Nuovi arrivi di richiedenti asilo e migranti cui si associa la discussione in Senato della legge sullo Ius Soli. Un provvedimento che per il gruppo centese di Forza Nuova, sulla scia di quanto dichiarato dai vertici nazionali, è inaccettabile: “Manifestiamo in maniera netta la nostra contrarietà all’approvazione del provvedimento, la nostra cittadinanza è un privilegio e non un accessorio da svendere alla prima occasione per chissà quali fini politici”.
Degrado, criminalità e abbassamento della qualità della vita sarebbero, secondo le dichiarazioni degli esponenti di Forza Nuova, le immediate conseguenze delle politiche di accoglienza. Accoglienza che, a loro avviso, “è diventata un vero e proprio business, lo dimostrano le diverse inchieste giudiziarie degli ultimi anni, a partire da Mafia Capitale”.
Le misure di accoglienza sarebbero, a giudizio di Forza Nuova, “un’operazione perpetrata ai danni della collettività”
Degrado, criminalità e abbassamento della qualità della vita sarebbero, secondo le dichiarazioni degli esponenti di Forza Nuova, le immediate conseguenze delle politiche di accoglienza. Accoglienza che, a loro avviso, “è diventata un vero e proprio business, lo dimostrano le diverse inchieste giudiziarie degli ultimi anni, a partire da Mafia Capitale”.
Le misure di accoglienza sarebbero, a giudizio di Forza Nuova, “un’operazione perpetrata ai danni della collettività”
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