Barsanti (CasaPound) al ballottaggio libertà di voto ma Lucca non può permettersi altri 5 anni di centrosinistra"

(G.p) Libertà di scelta per i circa 3000 elettori di Lucca che al primo turno hanno scelto il candidato sindaco di Casa Pound Fabio Bersanti, capace di conquistare il consenso di oltre l'8% dei lucchesi, ed un invito ai candidati di centro destra e di centro sinistra a valutare alcune proposte del movimento in tema di sicurezza e di politiche sociali a favore degli italiani colpiti dalla crisi economica.

E' questo, in sintesi, il messaggio che Fabio Bersanti ha voluto mandare alla stampa ed all'opinione pubblica oltre che ai propri sostenitori, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la sede del movimento della tartaruga frecciata, come ci racconta, un interessante articolo, pubblicato da Il Tirreno edizione di Lucca.

Articolo che riportiamo per intero.

 CasaPound lascerà liberta di voto ai circa 3.000 elettori che al primo turno hanno scelto il candidato Fabio Barsanti, ma li invita a valutare le risposte che i due schieramenti di centrodestra (che sostiene Remo Santini) e di centrosinistra (con il candidato Alessandro Tambellini) farà alle proprie richieste.

"Al centrodestra - ha spiegato Barsanti - chiediamo se ha intenzione di chiudere i centri di accoglienza e di fare resistenza all'arrivo di nuovi profughi. Insistiamo poi per un'ordinanza antiaccattonaggio in centro storico".
Al centrosinistra, invece, CasaPound chiede "se vuole rivedere le priorità sui servizi sociali e di portare avanti una politica a facore degli italiani e di chi ne ha bisogno e non di chi è indicato da qualche partito".
Barsanti ha rivendicato di rappresentare la terza forza politica della città e che le polemiche di questa settimana su fascismo e antifascismo "ci fanno il solletico. Tambellini ha offeso 3.000 lucchesi che ci hanno votato su una proposta politica. Ora le chiacchiere ideologiche ci hanno stancato".