Header Ads


Uno speciale su Casa Pound. Adinolfi replica alla Repubblica: tre errori di fondo

Il collega Paolo Berizzi è l'autore di un interessante articolo, pubblicato sul numero odierno de la Repubblica  intitolato Saluti romani e un tocco di glamour ecco la nuova strategia di Casa Pound alla luce del buon risultato ottenuto dal movimento della tartaruga frecciata alle ultime elezioni amministrative con gli ottimi risultati di Lucca 7,8% e di Todi 4,82% e con una media nazionale superiore all'1,5% che li proietta verso le elezioni politiche con buone speranze di conquistare una pattuglia di deputati.
In questo articolo viene chiamato in causa Gabriele Adinolfi, fondatore di Terza Posizione, scrittore ed animatore del Centro Studi Polaris come ricorda lo stesso Adinolfi in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook
Post che riportiamo fedelmente.



Su Repubblica uno speciale riguardante CasaPound mi chiama in causa.
Rettifico tre errori di fondo: Terza Posizione non è stata dichiarata associazione eversiva; il Centro Studi Polaris non ha nulla a che vedere con le occupazioni abitative; la mia persona sì, ma non ne fui io l'ispiratore: sostenerlo è sminuente nei riguardi di chi lo è stato veramente, in primis Gianluca Iannone.
Sarà CasaPound a procedere legalmente nei confronti di Repubblica qualora trovi l'articolo calunnioso o lesivo.
Per parte mia tengo a prendere le distanze dall'accostamento fotografico con l'attrice Nina Moric perché lo giudico poco serio. Nulla contro la signorina che cerca giustamente di far strada nello spettacolo e in politica (difficile oggi discernere l'uno dall'altra), né contro CPI per le sue legittime scelte.
Poiché sono però di un'altra generazione che - nel bene o nel male - è vissuta nel tragico, a volte con allegria, e di questo faccio un vanto, ma raramente con leggerezza, ritengo quell'accostamento mediatico lesivo nell'intimo per una storia che si è protratta per decenni ed è stata scritta nel sangue, quindi nello spirito come diceva Nietzsche.
Comprendo che la signorina sia fisicamente piacevole, ma di accostamenti, per farvore, fatene altri!
Con questo non voglio impartire lezioni a nessuno né pretendere una superiorità generazionale nei confronti di chi, giustamente, vive un'altra epoca e un'altra storia. O almeno un altro capitolo di storia.
Invito però il signor Paolo Berizzi, autore dell'articolo e soprattutto l'impaginatore di Repubblica ad essere più attenti e coretti negli accostamenti.

Nessun commento:

Powered by Blogger.