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Lanciano, il sindaco vuol far rimuovere dei fasci littori dal teatro, Casapound protesta:come l'Isis

(G.p)I militanti lancianesi di Casa Pound Italia hanno affisso uno striscione riportanti la seguente scritta: Teatro Fenaroli: Pupillo= Isis. Uno striscione dal contenuto chiaro e diretto, dalla forte carica provocatoria per protestare contro l'assenso dato dal primo cittadino Pupillo alla rimozione dei fasci littori dalla facciata del Teatro Fenaroli, sposando di fatto una petizione promossa da alcune associazioni di sinistra presenti nel territorio.
Il senso di questa forte provocazione da parte dei militanti lancianesi della tartaruga frecciata con una nota diffusa alla stampa, che pubblichiamo per intero.


'Teatro Fenaroli: Pupillo = ISIS'. Questo lo striscione, dalla forte carica provocatoria, affisso da CasaPound Italia per protestare contro l'assenso dato dal Sindaco Pupillo alla rimozione dei fasci littori dalla facciata del Teatro Fenaroli, sposando la petizione promossa da associazioni di sinistra.
"Riteniamo incredibile che il primo cittadino dia il suo appoggio ad una simile iniziativa, paragonabile per la volontà di rimuovere la storia della nostra città per finalità ideologiche alle demolizioni dei siti archeologici siriani ed iracheni da parte dell'ISIS" afferma in una nota Marco Pasquini, responsabile lancianese di CasaPound Italia.
"I fasci posti sulla facciata del teatro fenaroli sono lì a testimoniare un periodo storico della nostra città, che questo piaccia o meno - prosegue Pasquini - non sarà certo una petizione firmata da 430 persone, che anche se fossero tutte lancianesi rappresenterebbero solo una piccola frazione della popolazione cittadina, a legittimare la provocazione messa in atto il 25 aprile, con la copertura dei fasci con un telone, che siamo fieri di aver fatto rimuovere dalle autorità competenti".
"Come CasaPound Italia, ci mobiliteremo contro questo sfregio al patrimonio architettonico ed alla memoria di Lanciano da parte di una sinistra che ha ormai abbandonato qualsiasi battaglia sociale per assurde espressioni di odio ideologico con decenni di ritardo".

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