Trento:Forza Nuova denuncia il sindaco Andreatta
(G.p)Nuova gatta da pelare per il Sindaco di Trento Alessandro Andreatta, reo di aver inizialmente messo a disposizione una sala comunale per un convegno culturale dell’Associazione Ordine Futuro, collegata a Forza Nuova, per poi revocarne la concessione dopo giorni di polemiche.
L’incontro,che si terrà il 15 aprile comunque a Trento, è volto alla presentazione del romanzo dello scrittore Jean Raspall “Il Campo dei Santi” pubblicato dalle edizioni di Ar nel 1973, libro che racconta le nefaste conseguenze dell’immigrazione di massa sulla civiltà occidentale.
Il dietrofront è stato giustificato dal Sindaco per le divisioni che il testo di Raspell creerebbe e per essere contro lo spirito di accoglienza della città.
Forza Nuova nella persona del segretario Numa De Masi ha presentato una denuncia esposto alla Procura della Repubblica di Trento chiedendo ai magistrati di indagare sui comportamenti del primo cittadino ritenuti antidemocratici ed anticostituzionali, come ci racconta, con un interessante articolo il sito on line la Voce del Trentino.
Articolo che riportiamo per intero.
È finita sui banchi della procura la retromarcia del sindaco Andreatta sulla questione della concessione della Sala Falconetto del comune di Trento per la presentazione del libro «Il Campo dei santi».
Il sindaco infatti, messo sotto la pressione da alcuni rappresentanti del centro sinistra, aveva deciso di revocare il tutto.
La sala era stata concessa all’associazione Ordine Futuro per la presentazione del libro “Il Campo dei Santi“, ma dopo giorni di polemiche il sindaco Alessandro Andreatta aveva pensato bene di cancellare dal calendario l’evento che comunque terrà regolarmente a Trento
Secondo Andreatta il testo «creava divisioni ed è contro lo spirito di accoglienza proprio della città». Di cosa parla “Il Campo dei Santi”? Si tratta di un romanzo fantapolitico di Jean Raspail pubblicato nel 1973 che descrive le fatali conseguenze di un’immigrazione di massa sulla civilizzazione occidentale, in particolare la Francia.
A «Forza Nuova» però la cosa non è andata molto a genio. Infatti Il segretario Numa De Masi nei giorni scorsi ha presentato una denuncia/esposto alla procura di Trento. De Masi chiede alla procura di indagare sui comportamenti del Sindaco Andreatta, ritenuti antidemocratici e per questo perseguibili penalmente.
La questione era stata sollevata per primo dal professor Alessandro Tamborini che aveva scritto una lettera aperta al sindaco chiedendo di rivedere la sua decisione. Lettera alla quale Andreatta non ha mai risposto.
«A seguito delle vicende riguardanti la concessione di una sala comunale per un convegno di Ordine Futuro – FN e il diniego autoritario e pregiudiziale del Sindaco Andreatta, – si legge nella premessa della denuncia – considerato che il dr. Alessandro Tamborini, con lettera interveniva e rispondeva a mezzo stampa agli articoli apparsi con le gravi dichiarazioni dello stesso Sindaco, nel tentativo conciliatorio di addivenire ad una soluzione bonaria della vicenda, procedendo nel contempo a diffidarlo dal proseguire in atti ed azioni ritenuti incostituzionali, non avendo ricevuto riscontro alcuno nei tempi concessi da parte del Sindaco Andreatta, procediamo al deposito della denuncia»
La denuncia è stata presentata alla procura di Trento, al commissariato del governo della provincia di Trento e alla Corte dei Conti.
L’incontro,che si terrà il 15 aprile comunque a Trento, è volto alla presentazione del romanzo dello scrittore Jean Raspall “Il Campo dei Santi” pubblicato dalle edizioni di Ar nel 1973, libro che racconta le nefaste conseguenze dell’immigrazione di massa sulla civiltà occidentale.
Il dietrofront è stato giustificato dal Sindaco per le divisioni che il testo di Raspell creerebbe e per essere contro lo spirito di accoglienza della città.
Forza Nuova nella persona del segretario Numa De Masi ha presentato una denuncia esposto alla Procura della Repubblica di Trento chiedendo ai magistrati di indagare sui comportamenti del primo cittadino ritenuti antidemocratici ed anticostituzionali, come ci racconta, con un interessante articolo il sito on line la Voce del Trentino.
Articolo che riportiamo per intero.
È finita sui banchi della procura la retromarcia del sindaco Andreatta sulla questione della concessione della Sala Falconetto del comune di Trento per la presentazione del libro «Il Campo dei santi».
Il sindaco infatti, messo sotto la pressione da alcuni rappresentanti del centro sinistra, aveva deciso di revocare il tutto.
La sala era stata concessa all’associazione Ordine Futuro per la presentazione del libro “Il Campo dei Santi“, ma dopo giorni di polemiche il sindaco Alessandro Andreatta aveva pensato bene di cancellare dal calendario l’evento che comunque terrà regolarmente a Trento
Secondo Andreatta il testo «creava divisioni ed è contro lo spirito di accoglienza proprio della città». Di cosa parla “Il Campo dei Santi”? Si tratta di un romanzo fantapolitico di Jean Raspail pubblicato nel 1973 che descrive le fatali conseguenze di un’immigrazione di massa sulla civilizzazione occidentale, in particolare la Francia.
A «Forza Nuova» però la cosa non è andata molto a genio. Infatti Il segretario Numa De Masi nei giorni scorsi ha presentato una denuncia/esposto alla procura di Trento. De Masi chiede alla procura di indagare sui comportamenti del Sindaco Andreatta, ritenuti antidemocratici e per questo perseguibili penalmente.
La questione era stata sollevata per primo dal professor Alessandro Tamborini che aveva scritto una lettera aperta al sindaco chiedendo di rivedere la sua decisione. Lettera alla quale Andreatta non ha mai risposto.
«A seguito delle vicende riguardanti la concessione di una sala comunale per un convegno di Ordine Futuro – FN e il diniego autoritario e pregiudiziale del Sindaco Andreatta, – si legge nella premessa della denuncia – considerato che il dr. Alessandro Tamborini, con lettera interveniva e rispondeva a mezzo stampa agli articoli apparsi con le gravi dichiarazioni dello stesso Sindaco, nel tentativo conciliatorio di addivenire ad una soluzione bonaria della vicenda, procedendo nel contempo a diffidarlo dal proseguire in atti ed azioni ritenuti incostituzionali, non avendo ricevuto riscontro alcuno nei tempi concessi da parte del Sindaco Andreatta, procediamo al deposito della denuncia»
La denuncia è stata presentata alla procura di Trento, al commissariato del governo della provincia di Trento e alla Corte dei Conti.
Nessun commento: