Torre del Greco:caos migranti, arriva Casa Pound.
Sabato pomeriggio, con inizio alle ore 17, nella centralissima via Vittorio Veneto, a Torre del Greco i locali militanti di Casa Pound Italia saranno protagonisti di un presidio contro la paventata realizzazione nella città del corallo di un centro d'accoglienza dove dovrebbero essere ospitati 278 migranti in virtù da quanto stabilito dal piano di ripartizione del governo.
Il quotidiano Metropolis dedica al presidio di Casa Pound un interessante articolo che pubblichiamo per intero.
Cresce la tensione a Torre del Greco in vista dell'imminente arrivo di 278 migranti in città. Dopo la petizione promosso da Forza Nuova- che ha raccolto quasi 1000 firme contro l'arrivo dei rifugiati politici- e le parole al vetriolo del sindaco leghista Ciro Borriello nella Pontida del Sud arriva Casa Pound.
Oggi pomeriggio, alle 17 infatti, è prevista una manifestazione di protesta in via Roma. Il messaggio degli estremisti è chiarissimo: "il Prefetto di Napoli ha annunciato che Torre del Greco non puo'esimersi dall'accoglienza di nuovi immigrati. Scendiamo in piazza per ribadire il nostro no a questa imposizione.
Una iniziativa che sara' molto monitorata dalle forze dell'ordine che hanno disposto un servizio di controllo speciale del territorio per evitare eventuali momenti di tensione e anche possibili scontri (memori di quanto e' successo a Ercolano a novembre scorso quando gli attivistindi Casa Pound furono ferocemente aggrediti da un gruppo di anarchci a Resina.
Domenica,invece,nella villa comunale va in scena ll'altra faccia della protesta con un evento organizzato da gruppi anti fascisti.
Iniziative che danno il senso del fermento innescato dalla discussione sull'arrivo dei migranti in citta'.
Una situazione ancora tutta da chiarire che pero' ha gia' infiammato gli animi all'ombra del Vesuvio.
E intanto sul fronte burocratico non sembra esclusa l'ipotesi che l'amministrazione comunale guidata da Ciro Borriello vada al braccio di ferro con la Prefettura. Una mossa che potrebbe anche essere politica per il primo cittadino della quarta citta' della Campania pronto a giocarsi l'etichetta di sindaco leghista del Sud Italia per portare a casa una poltrona in parlamento .Come chiarito dall'assessore alle politiche sociali Balzamo il comune pero' non puo' dire no e se non verranno individuati immobili destinati ad ospitare i migranti saranno i vertici della Prefettura a indicsre le strutture idonee dopo un sopralluogodeo territorio.E se gli ispettori individuassero piu' immobili utilizzabili c'e' anche il rischio per Borriello che possano arrivare anche piu' dei 278 migranti inseriti nel piano di ripartizione messo nero su biancondal Governo. Una situazione incandescente che sta monopolizzando la discussione in citta'. Una citta' mai cosi divisa tra chi non vuole i migranti e chi spinge per l'accoglienza.
Il quotidiano Metropolis dedica al presidio di Casa Pound un interessante articolo che pubblichiamo per intero.
Cresce la tensione a Torre del Greco in vista dell'imminente arrivo di 278 migranti in città. Dopo la petizione promosso da Forza Nuova- che ha raccolto quasi 1000 firme contro l'arrivo dei rifugiati politici- e le parole al vetriolo del sindaco leghista Ciro Borriello nella Pontida del Sud arriva Casa Pound.
Oggi pomeriggio, alle 17 infatti, è prevista una manifestazione di protesta in via Roma. Il messaggio degli estremisti è chiarissimo: "il Prefetto di Napoli ha annunciato che Torre del Greco non puo'esimersi dall'accoglienza di nuovi immigrati. Scendiamo in piazza per ribadire il nostro no a questa imposizione.
Una iniziativa che sara' molto monitorata dalle forze dell'ordine che hanno disposto un servizio di controllo speciale del territorio per evitare eventuali momenti di tensione e anche possibili scontri (memori di quanto e' successo a Ercolano a novembre scorso quando gli attivistindi Casa Pound furono ferocemente aggrediti da un gruppo di anarchci a Resina.
Domenica,invece,nella villa comunale va in scena ll'altra faccia della protesta con un evento organizzato da gruppi anti fascisti.
Iniziative che danno il senso del fermento innescato dalla discussione sull'arrivo dei migranti in citta'.
Una situazione ancora tutta da chiarire che pero' ha gia' infiammato gli animi all'ombra del Vesuvio.
E intanto sul fronte burocratico non sembra esclusa l'ipotesi che l'amministrazione comunale guidata da Ciro Borriello vada al braccio di ferro con la Prefettura. Una mossa che potrebbe anche essere politica per il primo cittadino della quarta citta' della Campania pronto a giocarsi l'etichetta di sindaco leghista del Sud Italia per portare a casa una poltrona in parlamento .Come chiarito dall'assessore alle politiche sociali Balzamo il comune pero' non puo' dire no e se non verranno individuati immobili destinati ad ospitare i migranti saranno i vertici della Prefettura a indicsre le strutture idonee dopo un sopralluogodeo territorio.E se gli ispettori individuassero piu' immobili utilizzabili c'e' anche il rischio per Borriello che possano arrivare anche piu' dei 278 migranti inseriti nel piano di ripartizione messo nero su biancondal Governo. Una situazione incandescente che sta monopolizzando la discussione in citta'. Una citta' mai cosi divisa tra chi non vuole i migranti e chi spinge per l'accoglienza.
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