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Torre del Greco sale la tensione in città. Casa Pound e Forza Nuova basta clandestini


(G.p) Nonostante, ad oggi, non siano arrivate comunicazioni ufficiali da parte delle Prefettura di Napoli sull'arrivo di ben 300 extracomunitari in città, sale la tensione sul fronte migranti all'ombra del Vesuvio.
Nella città governata dal sindaco Ciro Borriello, prossimo ad approdare nelle file di Noi con Salvini, costola centromeridionale della Lega Nord per l'indipendenza della Padania, che si è dichiarato contrario all'arrivo di rifugiati e profughi, bollati come un male per l'economia di Torre del Greco, i movimenti politici Casa Pound e Forza Nuova sono impegnati, in questi giorni, in una campagna anti accoglienza migranti.
Il movimento politico guidato da Gianluca Iannone e Simone Di Stefano, radicato in città, anche grazie alla presenza di una sezione operativa da più di un anno, ha organizzato l'affissione in diverse zone della città di manifesti riportanti la seguente dicitura : No al centro d'accoglienza, basta business immigrazione, ed in una breve nota, diffusa sulla propria pagina di un noto social network hanno affermato: "ci opporremo con tute le forze a qualsiasi ipotesi di centro d'accoglienza a Torre del Greco. Siamo pronti a tutto. Basta business dell'accoglienza, prima gli italiani. La sinistra corallina, politica e sindacale, continua a dire  che la notizia dell'arrivo di 300 migranti in città è una bufala creata ad arte per far accrescere la tensione.
A San Giorgio a Cremano avevano detto la stessa cosa: mentre negavano, creavano un centro di accoglienza in centro per 35 immigrati.

Anche Forza Nuova, in questi giorni è impegnata nella campagna anti accoglienza immigranti. In diverse zone della città è stato affisso un manifesto anti immigrazione firmato dal movimento politico guidato da Roberto Fiore. Un'immagine molto forte che descrive lo sbarco dei migranti, con centinaia di extracomunitari ammassati sulla banchina di un porto e poche chiare parole: Trecento clandestini in arrivo Torre del Greco non li vuole.

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