Sede di Forza Nuova a Siena: le dure reazioni di Cgil e Articolo Uno
Una sede che si trova a pochi passi dalla centralissima Piazza del Campo e rappresenta, secondo Alessandro Dolci, segretario provinciale, un avamposto, uno spazio comunitario e nazional-popolare che i militanti senesi si sono guadagnati dopo anni di lotte politiche e sacrifici.
L'apertura della sede di Forza Nuova, prevista per sabato prossimo, non potevano non sollevare reazioni da parte di diverse forze, sindacali e politiche che si identificano nei valori della resistenza e dell'antifascismo.
Il quotidiano on line Il Cittadino raccoglie e riporta due reazioni, ovviamente negativa, circa la presenza in città di Forza Nuova da parte della Cgil e da parte di Articolo Uno Mdp, gruppo politico nato dalle ceneri di Sinistra Italiana e da una scissione interna al Partito Democratico
CGIL Siena
“Per noi un doppio dolore, un’altra forza fascista che apre una sede a Siena dopo CasaPound è inconcepibile. Vedere in questa città simboli che richiamano all’ideologia fascista è uno strazio per la nostra storia e per la democrazia che, anche attraverso la lotta di liberazione, ha contraddistinto la nostra terra.
I principi ed i divieti della nostra Costituzione Repubblicana devono avere il sopravvento contro coloro che echeggiano e propagandano concetti che la lotta al nazi-fascismo ha definitivamente sconfitto oramai da decenni.
Non accetteremo mai che quell’ideologia che causò al nostro popolo così atroci sofferenze, possa attecchire nuovamente ed in questo territorio. I lavoratori, i pensionati, tutti i democratici senesi devono rinsaldare la loro cultura democratica, evitare di sottovalutare il fenomeno e respingere ogni reminiscenza fascista.
Il 25 aprile quest’anno, con i venti di guerra che si agitano nel mondo e di fronte a questi fenomeni, deve chiarire, con una grande partecipazione, da che parte sta il popolo di Siena e della sua provincia: da sempre schierato contro la guerra e contro il fascismo.
Articolo Uno MDP
“Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per l’apertura a Siena della sede di Forza Nuova, una nota organizzazione di ispirazione neofascista, che promuove un pensiero razzista, xenofobo e omofobo, contrario ai principi democratici e antifascisti su cui si fonda, invece, la nostra comunità. Non siamo disposti a restare indifferenti di fronte a una cultura che mette in discussione i principi stessi della nostra carta costituzionale e della nostra democrazia. Denunciamo inoltre che in città è attiva anche un’altra organizzazione di chiara ispirazione fascista, Casapound, che si nasconde dietro il nome dell’associazione culturale “Il Selvaggio” e che nei giorni scorsi si è resa protagonista su Facebook di una evidente apologia del fascismo. Siamo convinti che sia arrivato il momento di una mobilitazione, che coinvolga tutti i settori e le istituzioni democratiche cittadine, in difesa di quei principi solidali e antifascisti su cui si fonda la nostra storia.
I principi ed i divieti della nostra Costituzione Repubblicana devono avere il sopravvento contro coloro che echeggiano e propagandano concetti che la lotta al nazi-fascismo ha definitivamente sconfitto oramai da decenni.
Non accetteremo mai che quell’ideologia che causò al nostro popolo così atroci sofferenze, possa attecchire nuovamente ed in questo territorio. I lavoratori, i pensionati, tutti i democratici senesi devono rinsaldare la loro cultura democratica, evitare di sottovalutare il fenomeno e respingere ogni reminiscenza fascista.
Il 25 aprile quest’anno, con i venti di guerra che si agitano nel mondo e di fronte a questi fenomeni, deve chiarire, con una grande partecipazione, da che parte sta il popolo di Siena e della sua provincia: da sempre schierato contro la guerra e contro il fascismo.
Articolo Uno MDP
“Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per l’apertura a Siena della sede di Forza Nuova, una nota organizzazione di ispirazione neofascista, che promuove un pensiero razzista, xenofobo e omofobo, contrario ai principi democratici e antifascisti su cui si fonda, invece, la nostra comunità. Non siamo disposti a restare indifferenti di fronte a una cultura che mette in discussione i principi stessi della nostra carta costituzionale e della nostra democrazia. Denunciamo inoltre che in città è attiva anche un’altra organizzazione di chiara ispirazione fascista, Casapound, che si nasconde dietro il nome dell’associazione culturale “Il Selvaggio” e che nei giorni scorsi si è resa protagonista su Facebook di una evidente apologia del fascismo. Siamo convinti che sia arrivato il momento di una mobilitazione, che coinvolga tutti i settori e le istituzioni democratiche cittadine, in difesa di quei principi solidali e antifascisti su cui si fonda la nostra storia.
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