Rimini,basta razzismo anti italiano:la manifestazione di Forza Nuova
Una manifestazione contro una aggressione ai danni di un inerme richiedente asilo, che di razzista non ha nulla, visti gli squilibri mentali dell'aggressore, che non poteva non scatenare una polemica politica sostenuta da Forza Nuova che accusa l'amministrazione comunale di Rimini di razzismo nei confronti degli italiani ed annuncia un presidio presso l'Arco di Augusto sempre per sabato 1 aprile.
A spiegare le ragioni di questa iniziativa ci pensa Mirco Ottaviani, responsabile regionale del partito guidato da Roberto Fiore con una nota, diffusa alla stampa, che riportiamo per intero.
“Ogni volta che un italiano muore per mano straniera, afferma Ottaviani, magari proprio per mano di un richiedente asilo fortemente voluto da questo governo, si cerca in ogni modo di silenziare la notizia o di minimizzarla: nessuna reazione da parte delle istituzioni, nessuna presenza ai funerali della vittima, viceversa accade il contrario invece quando vi è da fare la solita passerella antirazzista ed antifascista, funzionale a fare rumore per far dimenticare temporaneamente tutte le atrocità a danno dei nostri connazionali, nonché la mala gestione della cosa pubblica da parte dei nostri governanti. Sembra proprio che la vita degli Italiani valga meno di quella degli immigrati”.
“Basta razzismo anti-italiano” dunque lo slogan con il quale Forza Nuova promuove la propria manifestazione, aperta a tutta la cittadinanza con l’uso esclusivo delle bandiere tricolori, contro quello che Ottaviani definisce a tutti gli effetti.
“Un crimine, precisa Ottaviani costantemente perpetrato a danno dei nostri connazionali con la collusione di un apparato propagandistico che legittima l’immigrazione e concepisce gli stranieri buoni a prescindere finendo per condannare come razzismo invece la difesa del diritto degli italiani a beneficiare in forma prioritaria delle proprie risorse nel proprio paese”.
“E così – prosegue il responsabile – andiamo a raccogliere i clandestini in mezzo al mare, li sfamiamo, li vestiamo e li teniamo al caldo dentro comodi hotel, consentiamo agli zingari di non pagare le tasse, di vivere in campi abusivi e senza la minima norma igienica e finiamo per regalargli le case, agli islamici di dettarci le regole e di costruire moschee in ogni dove, e tutto questo mentre gli italiani vittime di calamità naturali vivono ancora dentro alle tende, gli anziani con una misera pensione faticano a sfamarsi e i giovani con voglia di fare si vedono il futuro sottratto”.
Infine il monito di Ottaviani: “Sappiano lor signori che discriminando gli italiani in Italia, anteponendo l’interesse verso gli immigrati ed investendo cifre stratosferiche a beneficio dei clandestini, stanno seminando le basi per una vera e propria insurrezione popolare. Oggi ci hanno imposto che si è razzisti se non si concede di tutto e di più agli immigrati ma il vero razzismo è quello che stanno subendo gli italiani in Italia ed il limite della sopportazione è stato superato da un pezzo”
“E così – prosegue il responsabile – andiamo a raccogliere i clandestini in mezzo al mare, li sfamiamo, li vestiamo e li teniamo al caldo dentro comodi hotel, consentiamo agli zingari di non pagare le tasse, di vivere in campi abusivi e senza la minima norma igienica e finiamo per regalargli le case, agli islamici di dettarci le regole e di costruire moschee in ogni dove, e tutto questo mentre gli italiani vittime di calamità naturali vivono ancora dentro alle tende, gli anziani con una misera pensione faticano a sfamarsi e i giovani con voglia di fare si vedono il futuro sottratto”.
Infine il monito di Ottaviani: “Sappiano lor signori che discriminando gli italiani in Italia, anteponendo l’interesse verso gli immigrati ed investendo cifre stratosferiche a beneficio dei clandestini, stanno seminando le basi per una vera e propria insurrezione popolare. Oggi ci hanno imposto che si è razzisti se non si concede di tutto e di più agli immigrati ma il vero razzismo è quello che stanno subendo gli italiani in Italia ed il limite della sopportazione è stato superato da un pezzo”
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