Giardino Mario Zicchieri: dopo la furia antifascista, si abbatte il degrado
(G.p)La sera del 29 ottobre 1975 un commando di estrema sinistra passa davanti alla sezione missina di via Gattamelata, al Prenestino e spara all'impazzata contro un gruppo di giovanissimi militanti che ne sono appena usciti. Uno di loro, Mario Zicchieri, detto cremino, resta ucciso.
L’area verde rientra nelle competenze del Servizio Giardini di Roma Capitale, che però, com’è noto, soffre da anni la pesante riduzione dei fondi e la mancanza di personale e di mezzi che rendono così difficile non solo il monitoraggio ma anche gli interventi sul vasto territorio comunale, come testimoniato ad ogni acquazzone e dalle raffiche di vento che si abbattono sulla Capitale.
In questi anni le promesse sono state molte per adeguare il Servizio Giardini, ma la grave crisi organizzativa non sembra essere affatto cambiata. Anzi.
“Il giardino in piazza dei Condottieri versa nel degrado e nulla sono valse finora le segnalazioni dei cittadini che lamentano le condizioni degli alberi, lo stato dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti e della fontanella attigua. Dunque, l’impossibilità di usufruire in sicurezza dell’area verde”. E’ la affondo di Schiuma, congiuntamente ad Antonella Savina e Sigfrido Burelli, rispettivamente coordinatrice del Municipio V e responsabile del Pigneto di Noi con Salvini.
“La memoria di Mario Zicchieri, a cui l’amministrazione ha voluto intitolare questo giardino, è stata già infangata nel passato dal vandalismo, ora invece tocca al degrado”, sostengono Schiuma, Savina e Burelli.
Proprio oggi Schiuma ha sollevato la grave situazione durante il question time municipale.
“Ho chiesto al presidente del Municipio, Giovanni Boccuzzi, di tutelare i cittadini e questo piccolo giardino - aggiunge l’ex consigliere capitolino - che commemora la morte di un sedicenne ucciso da un commando vicino alle Brigate Rosse nel 1975, in un agguato davanti alla sezione del Msi del quartiere Prenestino”.
Mario oggi avrebbe 58 anni se quel 29 ottobre fosse scampato all'agguato davanti alla sezione del Movimento Sociale Italiano del popolare quartiere. Per il suo omicidio non è mai stato condannato nessuno.
In ricordo di Mario Zicchieri giovane ed innocente vittima degli anni di piombo la giunta Alemanno, alcuni anni fa, pensò di intitolare un piccolo spazio del giardino in piazza dei Condottieri nel quartiere Prenestino. Un giardino, quello intitolato a "Cremino" che veresa nel degrado più assoluto come ci racconta il quotidiano on line Il Giornale d'Italia, diretto da Francesco Storace, con un interessante articolo che pubblichiamo per inteor.
Mario Zicchieri era un ragazzo di sedici anni che fu assassinato 37 anni fa, nel quartiere Prenestino a Roma, da un commando di terroristi vicini alle Brigate Rosse. Oggi avrebbe 53 anni, se quel 29 ottobre fosse scampato all’agguato davanti alla sezione del Msi del popolare quartiere. Per il suo omicidio non è mai stato punito nessuno. I brigatisti rossi Morucci, Seghetti e Maccari, indicati come coinvolti nella vicenda da un pentito nel 1982, sono stati assolti in appello
Evidentemente non è bastata la furia cieca antifascista che si è accanita in questi anni sulla targa di Mario Zicchieri, ucciso a colpi d’arma da fuoco davanti la sezione del Msi nel 1975, a cui è stato intitolato dall'amministrazione Alemanno un piccolo spazio del giardino in piazza dei Condottieri nel quartiere Prenestino.
Ora, infatti, il giardino Zicchieri versa nel degrado più assoluto: dagli alberi pericolanti ai cassonetti della raccolta dei rifiuti stracolmi. La denuncia è arrivata dai residenti del quartiere, che è stata trasformata in un’interrogazione urgente da Fabio Sabbatani Schiuma, già consigliere comunale di An-La Destra-Trifoglio ed ora capogruppo di Noi con Salvini nel Municipio V. L’area verde rientra nelle competenze del Servizio Giardini di Roma Capitale, che però, com’è noto, soffre da anni la pesante riduzione dei fondi e la mancanza di personale e di mezzi che rendono così difficile non solo il monitoraggio ma anche gli interventi sul vasto territorio comunale, come testimoniato ad ogni acquazzone e dalle raffiche di vento che si abbattono sulla Capitale.
In questi anni le promesse sono state molte per adeguare il Servizio Giardini, ma la grave crisi organizzativa non sembra essere affatto cambiata. Anzi.
“Il giardino in piazza dei Condottieri versa nel degrado e nulla sono valse finora le segnalazioni dei cittadini che lamentano le condizioni degli alberi, lo stato dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti e della fontanella attigua. Dunque, l’impossibilità di usufruire in sicurezza dell’area verde”. E’ la affondo di Schiuma, congiuntamente ad Antonella Savina e Sigfrido Burelli, rispettivamente coordinatrice del Municipio V e responsabile del Pigneto di Noi con Salvini.
“La memoria di Mario Zicchieri, a cui l’amministrazione ha voluto intitolare questo giardino, è stata già infangata nel passato dal vandalismo, ora invece tocca al degrado”, sostengono Schiuma, Savina e Burelli.
Proprio oggi Schiuma ha sollevato la grave situazione durante il question time municipale.
“Ho chiesto al presidente del Municipio, Giovanni Boccuzzi, di tutelare i cittadini e questo piccolo giardino - aggiunge l’ex consigliere capitolino - che commemora la morte di un sedicenne ucciso da un commando vicino alle Brigate Rosse nel 1975, in un agguato davanti alla sezione del Msi del quartiere Prenestino”.
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