Torre del Greco, il sindaco Borriello con Salvini, la protesta dell'Anpi.
(G.p)Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco, comune dell'hinterland di Napoli, eletto da una coalizione di centro destra, è stato tra i protagonisti della kermesse organizzata sabato scorso a Napoli da Noi con Salvini, costola centro meridionale della Lega Nord per l'indipendenza della Padania.
A quasi una settimana dal contestato abbraccio tra il sindaco Borriello ed il leader della Lega Nord, in città non si sono placate le polemiche per il cambio di rotta dell'ex deputato di Forza Italia che secondo i soliti esperti di politica-politicante, sarebbe pronto ad indossare la giubba verde per provare la scalata al Parlamento, con buona pace delle forze politiche che lo avevano sostenuto alle scorse elezioni comunali del 2014.
Una polemica sostenuta a sinistra dalla locale sezione dell'associazione nazionale partigiani d'Italia che in una nota, diffusa alla stampa, hanno ricordato che mentre il sindaco di Napoli ha duramente attaccato un simile personaggio(Salvini) il nostro sindaco Ciro Borriello è andato ad omaggiarlo con un codazzo di assessori e consiglieri, e come se questo non bastasse pare che dopo la manifestazione si sia intrattenuto con lui invitandolo a cena, sempre accompagnato dal suddetto codazzo.
I giornali riferiscono che il sindaco, con questo comportamento, ha spaccato la sua maggioranza in consiglio comunale. Noi pensiamo che abbia spaccato anche la città, perché siamo sicuri che una grande parte dei cittadini torresi, che sono stati per secoli gente di mare, con un’antica tradizione di apertura verso il mondo, di accoglienza e di generosità, non si sente rappresentata da un sindaco che omaggia il capofila di un movimento così rozzamente anti meridionalistico, che fomenta l’odio sociale e propugna politiche basate sul razzismo, la xenofobia, l’omofobia, e che da sempre difende idee e comportamenti che sono in contrasto profondo con i valori che hanno alimentato la nostra Resistenza e che sono poi confluiti nella nostra Costituzione repubblicana.
Noi dell’Anpi, che nella difesa della Costituzione abbiamo la nostra stessa ragion d’essere, consideriamo molto grave questa vicenda e deploriamo con forza il comportamento del sindaco Borriello”.
I giornali riferiscono che il sindaco, con questo comportamento, ha spaccato la sua maggioranza in consiglio comunale. Noi pensiamo che abbia spaccato anche la città, perché siamo sicuri che una grande parte dei cittadini torresi, che sono stati per secoli gente di mare, con un’antica tradizione di apertura verso il mondo, di accoglienza e di generosità, non si sente rappresentata da un sindaco che omaggia il capofila di un movimento così rozzamente anti meridionalistico, che fomenta l’odio sociale e propugna politiche basate sul razzismo, la xenofobia, l’omofobia, e che da sempre difende idee e comportamenti che sono in contrasto profondo con i valori che hanno alimentato la nostra Resistenza e che sono poi confluiti nella nostra Costituzione repubblicana.
Noi dell’Anpi, che nella difesa della Costituzione abbiamo la nostra stessa ragion d’essere, consideriamo molto grave questa vicenda e deploriamo con forza il comportamento del sindaco Borriello”.
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