Tesi di laurea sul fascismo all'Università di Salerno: ragazze festeggiano con il saluto romano
(G.p) Nei giorni scorsi, all'Università degli Studi di Salerno, una ragazza, si è laureata (non sappiamo né quale era l'argomento specifico della tesi né il punteggio, né tanto meno la Facoltà) con una tesi sul fascismo.
Alcune ragazze, sue amiche, per festeggiare il successo universitario della neolaureata, hanno pensato bene di farsi fotografare presso l'Ateneo dell'Università degli Studi di Salerno, a Fisciano, mentre erano intente a fare il saluto romano.
Questa storia ci viene raccontata, con pochi dettagli, dal sito di informazione Irpinia News con un interessante articolo, che pubblichiamo volentieri.
Una boutade, un gesto inopinato fatto così, senza pensarci. E’ questa, forse, la semplice motivazione che ha spinto alcune ragazze a farsi fotografare presso l’Ateneo di Fisciano con tanto di saluto romano per “festeggiare” la laurea raggiunta da una di loro, anche grazie ad una tesi sul fascismo (come scritto nel post su fb).
Ma il saluto romano è reato? La giurisprudenza è incerta, la legge no.
Superando un determinato limite, infatti, si potrebbe incorrere nel reato di apologia del fascismo previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645, meglio nota come Legge Scelba. Eppure nel corso degli anni, le sentenze dei giudici non sono andate sempre nella stessa direzione.
“Hanno compiuto gesti rituali del disciolto partito fascista, ma non è chiaro se il loro comportamento abbia superato il confine della commemorazione per giungere alla condotta diffusiva della ideologia.” Lo scrisse, ad esempio, la Corte d’Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui ha confermato l’assoluzione, decisa dal gup il 10 giugno del 2015, di Marco Clemente e Matteo Ardolino, esponenti di Casapound accusati di apologia del fascismo per avere fatto il saluto romano durante la commemorazione, il 29 aprile 2014, dello studente Sergio Ramelli, di Enrico Pedenovi e Carlo Borsani.
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