(G.p)Questa mattina i militanti del movimento identitario Roma ai Romani hanno occupato il Consiglio regionale del Lazio mentre era in corso il question time e la seduta era presieduta da Francesco Storace, presidente del Movimento Nazionale per la Sovranità al fine di aprire, in tempi rapidi, un tavolo istituzionale che risolva il problema abitativo a Roma, chiedendo che venga finanziata e applicata la legge regionale del Mutuo Sociale.
Il senso di questa nuova protesta dei militanti di Roma ai Romani ci viene spiegato, con maggiori dettagli, da un loro comunicato, diffuso alla stampa che riportiamo per intero.
"Questa mattina abbiano occupato il Consiglio regionale a via della Pisana. Dopo essere stati nei municipi e al Campidoglio, dopo essere stati completamente inascoltati dalle istituzioni comunali, abbiamo deciso di "attaccare" la Regione Lazio. Regione e Comune per decenni hanno messo mano all'emergenza abitativa "ingrassando" banche, Coop e palazzinari. Dopo anni di malapolitica e malaffare è giunto il momento di invertire il processo. Chiediamo al Presidente Zingaretti, agli assessori e ai consiglieri di aprire subito un tavolo con noi ed ascoltare chi, da tempo, chiede di risolvere il problema abitativo a Roma. Oggi, insieme alle famiglie sotto sfratto ed in emergenza casa, chiediamo che venga finanziata e applicata la legge regionale del Mutuo Sociale. L'unica in grado di sostenere i romani, senza tenerli "sotto strozzo" dei noti poteri forti. La Regione, ente gestore dell'Ater ed ente legislativo, potrebbe, col proprio patrimonio, vendere - senza banche e costruttori - le case a chi oggi risulta "occupante", alle giovani coppie e a chi da anni è in attesa di una casa popolare. Si chiudano tutti i "residence lager", basta con le truffe come il bonus affitto e si avvii una nuova stagione di edilizia pubblica, a favore del popolo e non dei costruttori. Roma sta scoppiando: migliaia sono i nostri connazionali "sotto sgombero" o senza casa (a fronte di migliaia di clandestini "accolti" e in arrivo). La legge del Mutuo Sociale c'è. Deve essere solo applicata. La Regione Lazio, simbolo di corruzione e immobilismo (da Fiorito ai vertici regionali indagati in questi anni) dia un segno di vero cambiamento". Queste le parole di Giuliano Castellino, portavoce di Roma ai Romani, che ha concluso: "Una presunta legalità, imposta e buona solo per gli "ultimi", calpestata da chi ci governa e si arricchisce sulle emergenze, non può essere uno scudo per ignorare il problema, così come repressione, sfratti e manganelli non possono essere la risposta a chi sta lottando per la casa. Le cose devono cambiare".
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