Pietro Golia, anima e cuore di Radio Sud 95
(G.p) Pietro Golia non fu solo un militante politico dell'organizzazione Lotta di Popolo, un autentico leader politico, un giornalista, un editore fondatore della Casa editrice Controcorrente ma anche direttore di una radio alternativa, la più longeva delle emittenti alternative "di destra" della città partenopea, Radio Sud 95.
Delle sue esperienza di direttore di Radio Sud 95 ci parla, con dovizia di dettagli Alessandro Alberti, antico collaboratore di questo blog, autore di Radio Alternative la destra che comunicava via etere editto da Eclettica Edizioni, con un interessante articolo che pubblichiamo per intero.
Pietro Golia, anima e cuore di Radio Sud 95
di Alessandro Alberti
A Pietro Golia: editore, giornalista, uomo di cultura,
organizzatore instancabile di eventi, ma anche direttore di Radio Sud 95, va
oggi il nostro ricordo, un mese dopo da quando ha raggiunto il suo angolo di
cielo. Privando l'Area non conforme, di un uomo che aveva a cuore le sorti
della sua meravigliosa città: Napoli, ma non solo, aggiungo, tutto il sud in
particolare e la nazione in generale. Fondatore delle Edizioni Controcorrente,
ebbe un ruolo fondamentale nella radiofonia alternativa. Anima e cuore di Radio
Sud 95, la più longeva delle emittenti alternative della città partenopea, la
quale contava anche su altre due radio libere di destra: Radio Odissea e Radio
Fiamma.
Da sempre allergico alle etichette, Golia rifiuto' per principio qualsiasi candidatura partitica, preferendo una militanza attiva con contributi essenzialmente culturali. Personalmente ho avuto la fortuna di entrare in contatto con lui durante la stesura del mio libro sulle Radio Alternative. Non fu facile raggiungerlo, ma tramite le Edizioni Controcorrente ottenni il suo recapito telefonico. Ebbi così modo di conoscere non solo la sua eccellente preparazione ma anche la sua grande umanità. Si rese subito disponibile ad un'intervista per illustrare l'esperienza di Radio Sud 95, quali obiettivi si prefiggeva e quali palinsesti adotto', per. poter essere la radio di tutti i napoletani, non solo di una parte o di un ristretto numero di ascoltatori. Nel mio libro: Radio Alternative la destra che comunicava via etere, è contenuta la sua preziosa testimonianza, che per motivi di spazio posso riproporre parzialmente, ma che da comunque l'idea riguardo le sue molteplici risorse intellettuali.
Da sempre allergico alle etichette, Golia rifiuto' per principio qualsiasi candidatura partitica, preferendo una militanza attiva con contributi essenzialmente culturali. Personalmente ho avuto la fortuna di entrare in contatto con lui durante la stesura del mio libro sulle Radio Alternative. Non fu facile raggiungerlo, ma tramite le Edizioni Controcorrente ottenni il suo recapito telefonico. Ebbi così modo di conoscere non solo la sua eccellente preparazione ma anche la sua grande umanità. Si rese subito disponibile ad un'intervista per illustrare l'esperienza di Radio Sud 95, quali obiettivi si prefiggeva e quali palinsesti adotto', per. poter essere la radio di tutti i napoletani, non solo di una parte o di un ristretto numero di ascoltatori. Nel mio libro: Radio Alternative la destra che comunicava via etere, è contenuta la sua preziosa testimonianza, che per motivi di spazio posso riproporre parzialmente, ma che da comunque l'idea riguardo le sue molteplici risorse intellettuali.
Da ex direttore di Radio Sud tenne a precisare che la scelta di
correre da soli fu premiante, sotto tutti gli aspetti. "La nostra
controinformazione era diretta a tutta la città, Radio Sud era la radio di
Napoli, il nostro canto libero, lo strumento ove i senza voce si potevano
esprimere e comunicare. Una voce diretta a tutti i napoletani, quindi ai giovani,
ai lavoratori, alle donne, ai ceti marginali, alle fasce sociali di protesta e
della ribellione. Era soprattutto una radio di popolo. Il palinsesto era molto
articolato ed era pensato per catturare l'interesse degli ascoltatori, con
notiziari, rassegna stampa e rubriche di vario genere".
I programmi
duravano fino a notte fonda, con il notturno, al quale potevano partecipare
anche gli ascoltatori. "Una non stop 24 ore su 24. Radio Sud fu una Radio
- comunità. Canzoni napoletane si alternavano a brani di musica leggera
italiana o a itinerari di musica classica. Veniva ovviamente curato l'aspetto
politico in base anche alle decisioni prese in consiglio comunale. Nei
programmi erano contenuti lo spazio bambini e dialoghi con i tifosi del Napoli,
giochi e quiz. L'emittente aveva una redazione di trenta persone. Da quella
esperienza si formarono professionalità che ebbero successo in altre realtà
nazionali".
Altri come lo stesso Golia diedero vita a iniziative
editoriali come le già citate Edizioni Controcorrente. Una radio che ebbe vita
lunga rispetto alle altre anche per le indiscusse capacità gestionali.
"Fummo i primi ad aprire nel 1974 e gli ultimi a chiudere". Questa in
sintesi la sua testimonianza, che rende l'idea di quanto entusiasmo e quanta
inventiva avesse questo instancabile protagonista della Napoli culturale e
militante, quella che quotidianamente si dedica alle problematiche dei
cittadini, che ha a cuore la loro formazione culturale e il loro riscatto
sociale.
Questo era Pietro Golia prima che il suo percorso si interrompesse, ma
la cui energia tradotta in innumerevoli iniziative, libri, articoli e programmi
radiofonici, nonché la sua stessa presenza è ancora viva e vitale, nella mente
e nel
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