Unione civile e corteo funebre di Forza Nuova: il caso finisce in parlamento grazie a Sinistra Italiana
Ha suscitato indignazione ribrezzo, afferma Paglia, il corteo funebre di Forza Nuova. Per fortuna si è trattato di una roba per pochi intimi, ma non crediamo sia possibile infangare la bandiera italiana per attaccare due esseri umani, con toni intimidatori e con l'obiettivo di screditare una disposizione normativa.
Il parlamentare nell'interrogazione riporta i fatti : 15 esponenti di Forza Nuova hanno sfilato portando con sè una bara coperta da una bandiera italiana ed esponendo manifesti in cui "Matteo e Marco" erano accusati di volere la fine della civiltà italiana".
Per l'esponente di Sinistra Italiana "tali atteggiamenti non possono essere ricondotti alla lecita espressione di una posizione politica, ma assumano di fatto un valore intimidatorio, viste le modalità con cui vengono messi in atto. La bandiera nazionale non può inoltre essere utilizzata in pagliacciate che hanno come obiettivo negativo una legge della Repubblica. Non è d'altra parte accettabile che si continui a concedere libertà di manifestazione a gruppi che si richiamano apertamente al regime fascista, con ciò contravvenendo alla XII disposizione della Costituzione Italiana e alla legge 645/1952, oltre che alla 205/1993".
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