Mercogliano(Popolo della Famiglia):no alla carnevalata del gay pride a Napoli
(G.p) E' il 24 giugno la data scelta per il prossimo Mediterranean Pride di Napoli. Ad annunciarlo, con gioia ed entusiasmo, sono l'Arcigay Napoli, l'Arcigay Campania, Arcilesbica Napoli ed il coordinamento Rainbow dopo le prime importanti unioni civili che si sono celebrate a Napoli ed in Campania, unioni che hanno tradotto in diritti certi e concreti quanto la la legge Cirinnà ha offerto, dopo anni di lotte, alla comunità LGBT del nostro paese.
Si tratterà, di un Pride che partirà alle ore 17 dalla centralissima Piazza Dante, che attraverserà la città terminando il proprio percorso sulla meravigliosa passeggiata del lungomare liberato.
Un pride che rilancerà con forza e convinzione il percorso verso una società più a accogliente e scevra da discriminazioni e verso una città sempre più attenta e sensibile alle esigenze turistiche delle persone lesbiche, omosessuali, bisessuali e transessuali.
Una manifestazione, quella del Pride, che non poteva non scatenare polemiche politiche.
Primo a schierarsi senza se e senza ma contro questa manifestazione è Luigi Mercogliano, esponente del Popolo della Famiglia, già candidato a sindaco alle scorse comunali per il partito guidato da Mario Adinolfi che attraverso una nota, diffusa sulla sua pagina facebook afferma la sua contrarietà.
Nota che pubblichiamo per intero.
24 giugno 2017: siete pronti per un'altra carnevalata per le strade di Napoli con finte donne coi peli in petto e sulle gambe e il 'pacco' in mezzo alle cosce, uomini che si baciano tra loro, altr* vestit* da diavoli con forconi e bondage toys e magari il tutto condito da cartelloni e caricature allegoriche su Mario Adinolfi e, perché no, pure su Luigi Mercogliano e la nostra obesità nel rispetto di chi è sovrappeso come noi? Immagino il sindaco De Magistris in prima fila che urla con orgoglio 'omofobi, vi dovete ca**re sotto, tra poco passa la scalfarotto! Quanto è bella democrazia, che pur fugge tuttavia...
Si tratterà, di un Pride che partirà alle ore 17 dalla centralissima Piazza Dante, che attraverserà la città terminando il proprio percorso sulla meravigliosa passeggiata del lungomare liberato.
Un pride che rilancerà con forza e convinzione il percorso verso una società più a accogliente e scevra da discriminazioni e verso una città sempre più attenta e sensibile alle esigenze turistiche delle persone lesbiche, omosessuali, bisessuali e transessuali.
Una manifestazione, quella del Pride, che non poteva non scatenare polemiche politiche.
Primo a schierarsi senza se e senza ma contro questa manifestazione è Luigi Mercogliano, esponente del Popolo della Famiglia, già candidato a sindaco alle scorse comunali per il partito guidato da Mario Adinolfi che attraverso una nota, diffusa sulla sua pagina facebook afferma la sua contrarietà.
Nota che pubblichiamo per intero.
24 giugno 2017: siete pronti per un'altra carnevalata per le strade di Napoli con finte donne coi peli in petto e sulle gambe e il 'pacco' in mezzo alle cosce, uomini che si baciano tra loro, altr* vestit* da diavoli con forconi e bondage toys e magari il tutto condito da cartelloni e caricature allegoriche su Mario Adinolfi e, perché no, pure su Luigi Mercogliano e la nostra obesità nel rispetto di chi è sovrappeso come noi? Immagino il sindaco De Magistris in prima fila che urla con orgoglio 'omofobi, vi dovete ca**re sotto, tra poco passa la scalfarotto! Quanto è bella democrazia, che pur fugge tuttavia...
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