Salvini: "Il centrodestra è morto, andremo al voto da soli"

(G.p) Il felpato Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega Nord per l'indipendenza della Padania ed aspirante candidato ad ipotetiche primarie del centro destra rilancia l'idea forza del voto subito tracciando il programma di governo della Lega, consapevole della situazione di profonda crisi del centro destra dovuta ai troppi silenzi del leader Berlusconi.

Matteo Salvini, nel corso di un'intervista, rilasciata al quotidiano torinese La Stampa è consapevole che in questo preciso momento storico il centro destra non esiste, precisando che in teoria Berlusconi è ancora alleato del Caroccio, ma noi non aspettiamo Berlusconi per andare avanti.
Donald Trump ha vinto, a sorpresa le elezioni americane, parlando di dazi doganali, flat tax stop all'immigrazione, lotta al terrorismo. E' il programma politico della Lega.
Silvio Berlusconi invece parla ancora di centro liberale, cattolico, moderato, sposando di fatto il programma di governo di Angela Merkel, mentre la Lega sta con Trump e vogliamo votare subito.
Allo stato attuale, Salvini andrebbe al voto alleato unicamente con Fratelli di Italia Alleanza Nazionale di Giorgia Meloni e probabilmente i Conservatori Riformisti di Raffaele Fitto, godendo della simpatia e dei consensi anche di molti amministratori locali ed elettori di Forza Italia a cui non piace il ritorno al partito liberale di massa ed alla ricetta politica del 1994.
A Berlusconi, che ieri ha annunciato di volersi ricandidare, Salvini riconosce di aver "cambiato l'Italia" e di aver "segnato la storia degli ultimi venticinque anni". "In politica - spiega - ma anche nell'economia, nei media, nello sport. Spero che la Corte di Strasburgo faccia giustizia e gli ridia la dignità. Ma - puntualizza il leader del Carroccio - se crede di essere il leader del centrodestra per diritto divino, si sbaglia. Il leader, semmai, lo sceglieranno le primarie".