Più di 300 firme per la petizione Change: sciogliere l'Anpi, processare i partigiani
Stamattina quando mi è arrivata in posta elettronica la mail con l'appello a firmare l'ennesima petizione di Change, ho creduto a una trollata. Come si fa a pensare di raccogliere firme per l'abrogazione dell'Anpi? e invece no, la "provocazione" era seria. Perché a lanciare la raccolta di firme è stata la Comunità dei dodici raggi, un gruppo radicato nel Varesotto e balzata alla ribalta grazie all'attenzione che puntualmente le riserva la Repubblica. A chiedere la messa al bando dell'Associazione nazionale dei partigiani, la chiusura di tutte le sedi e il processo per crimini di guerra per i combattenti della Resistenza ancora in vita è stata quella che Paolo Berizzi definisce "la più grande organizzazione italiana dichiaratamente nazionalsocialista". Al momento della pubblicazione dell'articolo le firme erano 120, ora salite a 309. Anche perché a fare proselitismo per la raccolta firme antipartigiana ci sono anche militanti fascisti e non soltanto nazionalsocialistie quindi il potenziale bacino di raccolta firme si è significativamente allargato.
che reato si inventeerà la procura per questi 300 impavidi ?
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