Colosimo (FdG): in piazza nonostante la repressione mediatica

I giovani del Fronte della gioventù , determinati e decisi, sono scesi in piazza numerosissimi, nonostante la repressione mediatica di cui sono stati protagonisti negli ultimi giorni, per riprendersi ciò che gli spetta: il proprio futuro. In un'epoca dove le banche strozzano i cittadini, dove le famiglie non hanno più una casa né un lavoro, dove le istituzioni sono assenti, dove i diritti del libero mercato calpestano la dignità dell'uomo c'è una gioventù che non si arrende, che torna in piazza, che sa lottare e che non sarà mai schiava

Cosi il leader del Fronte della Gioventù Nicola Colosimo ha commentato il corteo di ieri a Prati, al termine del quale, in una conferenza stampa sono state presentate le tesi difensive dei sette militanti del Fronte della Gioventù arrestati 10 giorni fa per l'accoltellamento di un ragazzo di Primavalle al termine di una maxirissa a piazza Cavour : hanno reagito a un attacco e si sono dovuti difendere.  9. 

"Siamo qui - ha dichiarato Alfredo Iorio, storico leader della sezione Prati e del movimento Patria - per raccontare la verità su quanto accaduto a piazza Cavour, poiché i giornali fino ad oggi hanno raccontato una storia falsa. Abbiamo assistito ad un ribaltamento completo dei fatti in cui gli aggressori sono stati presentati come vittime e le vittime come aggressori. La verità, infatti, è che i ragazzi del Fronte della Gioventù sono stati aggrediti per aver difeso una ragazza colpita al volto e sono stati costretti a difendersi, tanto che anche uno di loro è stato ferito con una coltellata. Siamo quindi costretti a denunciare la disinformazione messa in campo da chi ha voluto sovvertire i fatti pur di inventare un'inesistente movente politico all'origine della rissa al fine di criminalizzare i militanti dell'unica organizzazione politica giovanile in costante crescita".