Trento,la provocazione di Fratelli d'Italia:inibire la libera circolazione ai profughi
(G.p)Nella mattinata presso la sala convegni della federazione di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale di Trento si รจ tenuta la conferenza stampa di presentazione della petizione popolare intitolata LIBERIAMO IL TRENTINO, stop immigrazione clandestina. Uno dei punti principali, contenuti nella petizione รจ l'inibizione della libera circolazione degli stranieri di cui non si conosce, con esattezza, identitร e storia personale. Alla conferenza stampa sono intervenuti Marika Poletti, presidente provinciale di Fdi An, Francesco Barone, coordinatore regionale del comitato per il no al referendum, Marco Taufer, responsabile provinciale esteri, Luigi Tramonti, presidente provinciale di Azione Studentesca.
Della clamorosa proposta di Fratelli d'Italia ci parla, con maggiori dettagli, il quotidiano on line Dolomiti, con un interessante articolo che pubblichiamo per intero.
Inibire la libera circolazione degli stranieri di cui non conosciamo con sicurezza identitร e storia personale, richiedenti asilo compresiโ. In quale modo? โConcretamente le Forze dellโOrdine, in combinato con i responsabili delle strutture dove vengono accolti, devono eseguire appelli nominali piรน volte al giorno per registrare lโassenza di ospiti, dato che deve essere reso noto alle Forze dellโOrdine stesse in tempo realeโ.
Questo รจ uno dei punti principali contenuti nella petizione che รจ stata presentata questo pomeriggio da Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale dal titolo โLiberiamo il Trentino. Stop all'immigrazioneโ.
E il fatto che proprio oggi si sia pensato di presentare l'iniziativa alla stampa non รจ un caso,considerato che nelle stesse ore si stanno dando appuntamento in piazza Duomo i firmatari dell'appello โIl Trentino accoglieโ che comprende personalitร di spicco della societร civile e culturale, e anche religioso con il vescovo Tisi e l'imam Breigheche.
E il fatto che proprio oggi si sia pensato di presentare l'iniziativa alla stampa non รจ un caso,considerato che nelle stesse ore si stanno dando appuntamento in piazza Duomo i firmatari dell'appello โIl Trentino accoglieโ che comprende personalitร di spicco della societร civile e culturale, e anche religioso con il vescovo Tisi e l'imam Breigheche.
โOggi รจ stata organizzata a Trento la manifestazione 'Il Trentino accoglie' โ ha spiegato la presidente di Fratelli d'Italia, Marika Poletti โ ma ad oggi lo sta giร facendo molto piรน di quello che dovrebbe. Nei soli esercizi 2014โ2015 il Trentino ha speso 14 milioni per l'accoglienza dei soli richiedenti asilo ma di questi dallo Stato nazionale oltre 7 milioni di euro non ci sono stati dati indietro. Troppo spesso accogliamo sul nostro territorio soggetti in fuga dalla legge anzichรฉ dalle guerre. Uno Stato normale non lascia circolare liberamente sul proprio territorio decine di migliaia di stranieri di cui non conosce nullaโ.
Tra gli altri punti della petizione troviamo la richiesta di implementare le politiche per il controllo degli immigrati e richiedenti asilo giร presenti in Regione e in Provincia โper garantire ai cittadini una maggiore sicurezza negli spostamenti, notturni e non, e nella vita di tutti i giorniโ. โPer un'operazione di trasparenza โ spiegato Fratelli d'Italia - questo dovrebbe concretizzarsi anche in un censimento, pubblico ed aggiornato in tempo reale, delle strutture in cui i richiedenti asilo vengono alloggiati ed il relativo numero di ospiti. Particolare attenzione deve essere inoltre riversata sul fenomeno terrorismo, per ora non adeguatamente pesato dalle Istituzioni italianeโ. Contemporaneamente le tempistiche attinenti all'attribuzione della qualifica di rifugiato devono essere ridotte da 18 a 6 mesi, con la soppressione del ricorso in appello. Sempre attraverso la petizione si chiede inoltre di โporre dei limiti adeguati oltre ai quali l'accoglienza di richiedenti asilo deve essere considerata insostenibileโ.
Infine l'ultimo punto riguarda la necessitร di pensare โprima agli italianiโ. โI servizi, pubblici e abitativi, devono essere indirizzati prima di tutto, e talvolta solo, ai cittadini italiani. Gli stranieri privi di strumenti economici per mantenersi o sprovvisti di titolo per rimanere in Italia verranno indotti ad andarsene non trovando piรน le strutture disposte ad accoglierli indiscriminatamente a spese dei cittadini. Ciรฒ puรฒ trovare concreta attuazione con una modifica delle graduatorie, inserendo il parametro della lunga residenza (20 anni) in Italia e nel Comune o Provincia che eroga il servizio stesso, criterio a cui attribuire un peso specifico pari o superiore ad 1/3 del punteggio totaleโ.
A rispondere all'iniziativa di Fratelli d'Italia โ Alleanza Nazionale del Trentino รจ l'assessore provinciale alle Politiche sociali Luca Zeni, presente alla manifestazione โIl Trentino accoglieโ che si sta svolgendo in piazza Duomo. โVedo questa proposta logisticamente impossibile e anche sui termini di efficacia รจ risibile. Sono iniziative prive di senso, a differenza del senso profondo che รจ rappresentato oggi da questa piazza che propone l'accoglienza come modello di integrazioneโ. โOggi โ ha concluso Zeni - noi ci occupiamo di cose serie e questa provocazione di serio ha ben pocoโ.
Tra gli altri punti della petizione troviamo la richiesta di implementare le politiche per il controllo degli immigrati e richiedenti asilo giร presenti in Regione e in Provincia โper garantire ai cittadini una maggiore sicurezza negli spostamenti, notturni e non, e nella vita di tutti i giorniโ. โPer un'operazione di trasparenza โ spiegato Fratelli d'Italia - questo dovrebbe concretizzarsi anche in un censimento, pubblico ed aggiornato in tempo reale, delle strutture in cui i richiedenti asilo vengono alloggiati ed il relativo numero di ospiti. Particolare attenzione deve essere inoltre riversata sul fenomeno terrorismo, per ora non adeguatamente pesato dalle Istituzioni italianeโ. Contemporaneamente le tempistiche attinenti all'attribuzione della qualifica di rifugiato devono essere ridotte da 18 a 6 mesi, con la soppressione del ricorso in appello. Sempre attraverso la petizione si chiede inoltre di โporre dei limiti adeguati oltre ai quali l'accoglienza di richiedenti asilo deve essere considerata insostenibileโ.
Infine l'ultimo punto riguarda la necessitร di pensare โprima agli italianiโ. โI servizi, pubblici e abitativi, devono essere indirizzati prima di tutto, e talvolta solo, ai cittadini italiani. Gli stranieri privi di strumenti economici per mantenersi o sprovvisti di titolo per rimanere in Italia verranno indotti ad andarsene non trovando piรน le strutture disposte ad accoglierli indiscriminatamente a spese dei cittadini. Ciรฒ puรฒ trovare concreta attuazione con una modifica delle graduatorie, inserendo il parametro della lunga residenza (20 anni) in Italia e nel Comune o Provincia che eroga il servizio stesso, criterio a cui attribuire un peso specifico pari o superiore ad 1/3 del punteggio totaleโ.
A rispondere all'iniziativa di Fratelli d'Italia โ Alleanza Nazionale del Trentino รจ l'assessore provinciale alle Politiche sociali Luca Zeni, presente alla manifestazione โIl Trentino accoglieโ che si sta svolgendo in piazza Duomo. โVedo questa proposta logisticamente impossibile e anche sui termini di efficacia รจ risibile. Sono iniziative prive di senso, a differenza del senso profondo che รจ rappresentato oggi da questa piazza che propone l'accoglienza come modello di integrazioneโ. โOggi โ ha concluso Zeni - noi ci occupiamo di cose serie e questa provocazione di serio ha ben pocoโ.
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