Gender, un'ideologia aberrante per distruggere l'identità, il convegno di Avanguardia a Bari
In anteprima, per i lettori di fascinazione, la presidentessa di Socialis, Alessandra Comandini ci spiega il senso di questa iniziativa politico culturale, anticipandoci alcuni punti del discorso che terrà oggi a Bari.
Della teoria gender nessuno sa niente, c’è molta confusione: educazione sessuale, parità di genere, omosessualità ma in realtà è l’idea semplice e devastante per cui uno non è uomo o donna, maschio o femmina in base a come è strutturato anatomicamente, sessualmente e biologicamente ma in base a quello che sente di essere al momento, perché questa è una condizione che può variare nel tempo.
Al di là delle teorie pseudo scientifiche di questo gender, la cosa pericolosa è che sta drammaticamente diventando una moda tra i giovani da qualche anno a questa parte.
C’è un bombardamento che avviene attraverso 4 canali: normativo (la legge), giudiziario (la magistratura), culturale (i mass media), scolastico (l’indottrinamento).
I media stanno bombardando in modo massiccio; riviste come “Grazia” o “MarieClaire”, o figure seguite dai giovani come Miley Cyrus e Ruby Rose affermano che bisogna essere “fluidi”, che si può tranquillamente intercambiare l’essere maschio o femmina.
“Ma un uomo confuso, indifeso fragile, che non sa chi è, a chi fa comodo se non al potere? E’ un uomo perfettamente manipolabile” afferma l’avvocato Gianfranco Amato, Presidente di Giuristi per la vita, “ è questa la dittatura del pensiero unico: soltanto il potere decide ciò che esiste e ciò che non esiste e soltanto il potere decide di ciò che si può parlare e di ciò che non si può parlare”
I ragazzi, i giovani, avendo il desiderio di essere la generazione che cambia la storia, l’umanità, potrebbero assecondare questa follia ed è questo che è pericoloso. Questa cosa rischia di arrivare dagli Stati Uniti all’Italia così come sono arrivati i blue jeans, Halloween o il rock and roll e la Coca-Cola. Così come questi progetti sono basati su interessi economici, anche la teoria gender è un progetto culturale, politico ed economico, ma soprattutto economico. Dietro c’è il potere della massoneria, del mondialismo, dei neomaltusiani, ci sono gli interessi delle grandi aziende farmaceutiche con l’ormone soppressore della pubertà, ormone “cambia sesso”… che guidano e pilotano questo progetto.
Il 9 luglio 2013 presso la Commissione Giustizia della Camera è stato approvato il 1° Testo Unificato del Disegno di legge Scalfarotto in cui, all’articolo 1 lettera B si legge : < ... ai fini della legge penale si definisce identità di genere la percezione che un soggetto ha di sé come appartenente al genere maschile o femminile, anche se opposto al proprio sesso biologico>.
Il 23 luglio dello stesso anno questo articolo fu tolto dal testo base ma venne rimandato alla Magistratura, tanto che, il 4 novembre la Corte Civile di Messina ha emanato una sentenza: < L’identità di genere di una persona può prescindere transitoriamente o definitivamente dall’intervento chirurgico che modifica i suoi caratteri sessuali>.
Questa sentenza riguarda un ragazzo di Messina che si reca all’anagrafe e chiede all’Ufficiale dell’anagrafe di cambiare sul suo documento di identità il sesso da maschio a femmina e il lavoro da studente a studentessa. Ovviamente l’Ufficiale rispose che ciò non era possibile ed il ragazzo, per tutta risposta, fece causa perché si sentiva donna anche se non voleva operarsi. Vinse la causa, la sentenza è questa: <… l’identità di genere di una persona dipende da 3 fattori : il corpo, l’autopercezione e il ruolo sociale> , nel caso del ragazzo in questione il corpo aveva un rilievo minore rispetto agli altri due che erano, al contrario, prevalenti.
Il filosofo Adriano Pessina scrive: “ Queste teorie gender impattano sull’autocomprensione di ognuno di noi e ci costringono a chiarire anche il senso stesso della nostra condizione umana, perché il tentativo disperato di negare il maschile e il femminile è l’ultimo processo di ribellione dell’individuo negando di essere generati da altri, cioè di venire al mondo, da un uomo e da una donna all’interno di una relazione carica di differenze. UN SOGGETTO ASESSUATO E’ UTILE PER OGNI MERCATO GLOBALE ”.
Le finalità occulte del programma gender sdoganano la pedofilia, infattil ’A.P.A. ( associazione psicologi americani) lo scorso anno aveva derubricato la pedofilia ad orientamento sessuale. Per qualche mese nessuno si accorse che la pedofilia fosse stata legittimata, ma nel novembre 2013l’A.P.A. dovette fare marcia indietro e rettificare la pedofilia da patologia a disturbo mentale, disordine. Ma farà sicuramente lo stesso percorso che ha fatto l’omosessualità, da patologia a disordine e poi a orientamento sessuale, basta aspettare i tempi giusti. Capiterà la stessa cosa con la zoofilia e con la necrofilia?
La distruzione e la destrutturazione della famiglia dopo il gender continuerà con la discussione del Disegno di Legge 1155 depositato in Commissione Giustizia del Senato e cioè la depenalizzazione dell’incesto, che è la picconata finale per la famiglia, considerando che l’incesto è sempre stato un tabù per tutte le epoche e le civiltà perché “ è il passaggio dall’uomo animale all’uomo sociale, dalla natura alla cultura”.
Questo precipitare nel baratro avviene mentre le persone “sono distratte”, questa è la tragedia, nessuno si rende conto di ciò che succede nonostante le numerosissime denunce. Le stesse linee guida dell’O.M.S. legittimano la pedofilia nella scuola e le peggiori perversioni che si potranno riversare su questi poveri bambini.
In chiave storica la teoria gender può essere vista come un attacco potentissimo della massoneria alla chiesa cattolica che per molti secoli ha detenuto il potere; ora che il potere lo sta perdendo, la massoneria sferra il suo attacco finale. Si sta precipitando nel grande CAOS nell’indifferenza più totale. Ricordando il motto massonico : ORDO AB CHAOS, ordine dal disordine, ordine dal caos, creo il caos in una società per portare il “NUOVO ORDINE”.
L’unica cosa che si può fare è INFORMARE.
Informare che la teoria gender non è educazione sessuale, non riguarda la parità dei sessi e tantomeno è la lotta al bullismo omofobico o la lotta all’omofobia stessa. La teoria gender legalizza la pedofilia e l’incesto. Se questo è il mondo che vogliamo per i nostri figli…
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