Referendum, CasaPound contesta a Lamezia il ministro Boschi
“Siamo stufi delle passerelle elettorali a spese dei cittadini. Il Ministro Boschi a Lamezia per propagandare un “referendum truffa”. La Calabria ha bisogno di lavoro, sicurezza e di una buona sanità. Contro le pagliacciate del Governo Renzi il 4 dicembre occorre votare no”. Sono queste le dure dichiarazioni del consigliere comunale di Lamezia Mimmo Gianturco che, insieme a una delegazione di militanti di CasaPound e a decine di cittadini, questa mattina hanno contestato il Ministro Boschi.
“Da diverso tempo la nostra città – afferma Mimmo Gianturco – è utilizzata dai vari governi per le solite passerelle elettorali a spese dei cittadini. Oggi, ad ascoltare il Ministro per le Riforme Costituzionali Maria Elena Boschi, c’erano soltanto poche decine di simpatizzanti del Partito Democratico. Per quella che si è rilevata una semplice riunione di partito, organizzata volutamente nel teatro più piccolo di Lamezia per far sembrare la sala colma di gente, sono stati spesi centinaia di migliaia di euro dei contribuenti per un incredibile spiegamento di forze dell’ordine”.
“Matteo Renzi – continua il leader regionale di CasaPound - ha inviato in Calabria la Boschi per propagandare una riforma costituzionale che in realtà è una truffa ai danni del popolo italiano. Un governo nato con manovre di palazzo, sostenuto da partiti che il giorno delle elezioni neanche esistevano, con più di 250 parlamentari che hanno cambiato casacca, non dovrebbe neanche esister, figuriamoci cambiare la costituzione. Questo governo nazionale, riscrivendo l’articolo 117 della Costituzione, vorrebbe renderci definitivamente schiavi dell’Unione Europea e dei burocrati di Bruxelles. Per non parlare poi della riforma del Senato della Repubblica che invece di abolirlo definitivamente, diventerà un costo passatempo per sindaci e consiglieri regionali”.
“La Calabria ha bisogno di lavoro, sicurezza e di una buona sanità – conclude Gianturco – ma questi illustri personaggi, anziché illustrarci il loro lavoro su questi punti fondamentali, usano il nostro territorio per passerelle elettorali e per i loro squallidi interessi, rifiutando anche il confronto con i cittadini, così come accaduto questa mattina che addirittura il Ministro Boschi ha deciso di entrare dalla porticina del retro del Teatro Umberto pur di non farsi vedere dai contestatori. Per porre fine a tutte le pagliacciate del Governo Renzi, il 4 dicembre occorre votare convintamente per il no, così da dare uno scossone alla politica nazionale”.
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