Profughi, la protesta degli skinheads del Vfs a Vigolzone: basta immigrazione, fermiamo l'invasione
(G.p)C'era la volta un agriturismo, ora solo business ed opportunismo. Questo รจ il testo di uno striscione apposto dai militanti dell'associazione culturale Veneto Front Skinheads davanti all'agriturismo "C'era una volta" a Vigolzone in provincia di Piacenza che attualmente ospita una decina di profughi.
L'associazione culturale guidata da Giordano Carancino rivendica la paternitร dell'azione con una nota, diffusa alla stampa. Nota che pubblichiamo per intero.
Lโ Associazione culturale Veneto Fronte Skinheads rivendica la paternitร dellโazione simbolica compiuta nel comune di Vigolzone nei pressi dellโagriturismo โCโera una voltaโ.
Abbiamo voluto prendere come caso emblematico della nostra protesta questa struttura perchรฉ rappresenta un esempio agghiacciante dellโassurditร del โsistema accoglienzaโ.
Agriturismi che per legge hanno lo scopo di promuovere il nostro territorio ospitando turisti che vengono a conoscere la nostra provincia,ora sono diventati dietro lauti compensi dormitori di immigrati piazzati alla bene e meglio dalla ditta โAlfano e i suoi servi prefetti spaโ.
Tutto ciรฒ con il tacito consenso delle istituzioni in barba a leggi e disposizioni in vigore.
A tale proposito ci auguriamo che tutti gli organismi di controllo svolgano il loro dovere e verifichino in tutte le strutture adibite alla ricezione di clandestini lo stato effettivo delle cose.
Dato lโenorme business creatosi con questo fenomeno siamo fortemente preoccupati che ci sia tanto e troppo da mangiare per tutti e che il solito sistema allโitaliana la faccia da protagonista in questa farsa chiamata solidarietร .
Nelle scorse settimane abbiamo visto come proprio nei pressi di โCโera una voltaโ sia andata in scena la protesta degli immigrati:senza nessun rispetto sono scesi in strada e hanno bloccato il traffico perchรฉ da giorni non ricevevano il cosiddetto Pocket Money.
Giร ' perchรฉ oltre vitto e alloggio vogliono anche i soldi,soldi nostri che paghiamo in tasse da una vita ad uno stato infame che fa morire di fame i nostri anziani ma che coccola omoni grandi e grossi scappati da nessuna guerra. Siamo ormai alla follia ed al peggio non ci sarร mai fine.
Abbiamo chiuso simbolicamente lโaccesso allโagriturismo ed invitiamo la cittadinanza ed i turisti a boicottare questa e tutte le strutture che si sono vendute per trenta denari diventando complici di un sistema marcio e corrotto messo in atto da capitalisti senza scrupoli, veri e propri fautori e promotori di questa invasione contro la quale ci battiamo e ci batteremo ferocemente.
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