L'urlo del sindaco di Amantea: basta migranti, basta violenza. La solidarietà politica di Azione Identitaria ed Avanguardia
Il sindaco ha ricordato come la città e l'ente municipale che lo rappresenta ha dato massima disponibilità nell'accogliere migranti, tanto è vero che al momento, nella cittadina della provincia di Cosenza ve ne sono ospitati, in varie abitazioni e strutture alberghiere più di un centinaio.
Per questo motivo, afferma Monica Sabatino non vorremmo essere classificati come "razzisti" ma purtroppo assistiamo sempre più spesso ad episodi di microcriminalità tanto che si ripetono sempre più spesso arresti di extracomunitari per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Al fianco del sindaco democratico di Amantea si schierano senza se e senza ma Bruno Spatara esponente del movimento Azione Identitaria e Domenico Scarcella segretario regionale di Avanguardia
Bruno Spatara, reggente di Azione Identitaria in Calabria, in una nota, diffusa alla stampa, afferma : le nostre preoccupazioni, che hanno sempre dato seguito a polemiche sterili pregnanti di uno stucchevole buonismo di facciata da parte di politici ed associazioni in generale sul fenomeno immigrazione nelle nostre città, in queste ore investono anche amministratori che fino a poco tempo fa ritenevano gli stessi immigrati una risorsa per il territorio.
Questo è il caso del sindaco della città di Amantea, in provincia di Cosenza, la quale stretta nella morsa della rabbia dei suoi cittadini dovuta ad una situazione del fenomeno ormai ingestibile nella sua comunità, scrive al Prefetto della città Bruzia chiedendo il blocco del flusso immigratorio attraverso la chiusura dei centri d’accoglienza. Quando il vaso è ormai colmo anche una piccola goccia può farlo traboccare, alla sindaca Monica Sabatino potrei ironicamente dire, benvenuta sul pianeta Terra, ma al di la di banali slogan e di battute fuori luogo, la problematica va affrontata con molta serietà e con una visione più generale che dia una regolamentazione a tutto il fenomeno immigratorio.
Qualche giorno fa il mio movimento ha inviato un libro al sindaco di Riace, che parla e descrive, già oltre quaranta anni fa, il fenomeno immigrazione con tanto di episodi analoghi a quanto oggi stiamo vivendo ed assistendo. Con la reazione della Sabatino, potremmo invitare il sindaco Domenico Lucano, non solo alla lettura del libro in questione, ma anche ad ascoltare la sua collega di Amantea, la quale è diretta testimone della vera faccia dell’accoglienza che si è radicata nelle nostre comunità e che è ben lontana da quella descritta ipocritamente da chi, da questo fenomeno ormai incontrollabile, ne trae benefici economici.
Ha fatto bene la sindaca di Amantea a svegliarsi e prendere coscienza della drammatica situazione ed è quello che noi di Azione Identitaria chiediamo agli altri sindaci ed a tutte quelle amministrazioni che impegnano addirittura importanti risorse economiche per progetti di accoglienza, tralasciando invece quelle che sono le priorità dei vari territori e dei cittadini autoctoni. L’immigrazione, cosi come è stata concepita dalle strutture politiche e burocratiche sovranazionali, porterà al disordine più totale nelle nostre città ed al contempo ad uno svuotamento del continente africano e di quegli Stati dove non vi sono assolutamente guerre come falsamente riportato da mass-media e da politici come il ministro Alfano, e questo solo per giustificare le invasioni di massa con imbarcazioni di morte e tragedie.
Prendendo atto delle parole della sindaca Sabatino, che esprimono disagio e manifestano la completa incompatibilità dei cittadini di Amantea con gli ospiti immigrati, chiedo al Prefetto di Cosenza di dare seguito alle richieste del primo cittadino ed in più di procedere nel più breve tempo possibile nel fare un censimento di quanti immigrati, regolari e non, siano ospiti nei centri di accoglienza della provincia cosentina, di accertarne la nazionalità, dal momento che allo sbarco quasi tutti mentono su questo, di verificare le condizioni delle stesse strutture e di come vengono gestite, limitando il più possibile le libere uscite degli ospiti onde evitare spiacevoli fenomeni di accattonaggio ed altro, come da tempo si verificano in altre città.
Anche Avanguardia ha espresso solidarietà al sindaco di Amantea Monica Sabatino con una breve nota, diffusa su un noto social network da parte di Domenico Scarcella responsabile regionale della Calabria che ha affermato: la comunità di Avanguardia esprime solidarietà al sindaco di Amantea Domenico Sabatino ed ai suoi concittadini costretti a subire una invasione sconsiderata di migranti che tanti problemi di ordine pubblico, di sicurezza e tranquillità sociale sta generando.
Avanguardia ribadisce inoltre il proprio alle scellerate politiche d'accoglienze sostenute dal partito dell'accoglienza degli immigrati senza se e senza ma
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