Gualdo Tadino:magrebini danneggiano presepe, Forza Nuova fino a quando dovremo tollerare?
(G-p) A Gualdo Tadino, in provincia di Perugia tre magrebini di cui non sono state rese note le generalità sono stati denunciati per aver distrutto quattro statue del "Presepe emozionale" realizzato per iniziativa del Comune, del polo museale e dei frati capuccini, evento molto sentito che richiama centinaia di turisti e che si dovrebbe inaugurare il giorno 2 dicembre.
A difesa del Presepe, contro le troppe manifestazioni di violenza da parte di baby gang straniere nel territorio di Gualdo Tadino, si schiera senza se e senza ma, Forza Nuova, con questa nota diffusa dal locale ufficio stampa, che pubblichiamo per intero.
Dai giornali veniamo a conoscenza della distruzione di alcune immagini in cartone, a grandezza naturale, raffiguranti vari soggetti del presepe emozionale in allestimento a Gualdo Tadino. I responsabili sono stati arrestati dai carabinieri. Si tratta di tre minorenni magrebini della zona, già noti alle forze dell’ordini per atti vandalici.
Siamo di fronte all’ennesima manifestazione di violenza da parte di baby gang straniere nel territorio gualdese. Dagli atti di bullismo nella scuola media al teppismo di strada, queste bande di giovani allogeni non sembrano avere freni.
Nella fattispecie la distruzione del presepio è un vera e propria offesa alla nostra tradizione e ai nostri costumi. Fino a quando si deve tollerare la violenza degli adolescenti stranieri, i quali, non sono evidentemente controllati dai genitori, che per la maggior parte dei casi vivono per mezzo dei sussidi comunali?
Fino a quando gli ospiti detteranno legge e i cittadini autoctoni subiranno passivamente?
Dai giornali veniamo a conoscenza della distruzione di alcune immagini in cartone, a grandezza naturale, raffiguranti vari soggetti del presepe emozionale in allestimento a Gualdo Tadino. I responsabili sono stati arrestati dai carabinieri. Si tratta di tre minorenni magrebini della zona, già noti alle forze dell’ordini per atti vandalici.
Siamo di fronte all’ennesima manifestazione di violenza da parte di baby gang straniere nel territorio gualdese. Dagli atti di bullismo nella scuola media al teppismo di strada, queste bande di giovani allogeni non sembrano avere freni.
Nella fattispecie la distruzione del presepio è un vera e propria offesa alla nostra tradizione e ai nostri costumi. Fino a quando si deve tollerare la violenza degli adolescenti stranieri, i quali, non sono evidentemente controllati dai genitori, che per la maggior parte dei casi vivono per mezzo dei sussidi comunali?
Fino a quando gli ospiti detteranno legge e i cittadini autoctoni subiranno passivamente?
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