Ferno: il sindaco contro le "ronde" di Forza Nuova
(G.p)Nella serata di martedì 8 novembre i militanti di Forza Nuova sono stati protagonisti della seconda passeggiata per la sicurezza a Ferno come risposta all'ondata di furti e di illegalità che sta colpendo il piccolo paese della provincia di Varese sollevando critiche da parte del primo cittadino Mauro Cerutti come ci racconta il quotidiano on line Prealpina con un interessante articolo che pubblichiamo per intero.
Allarme furti, seconda passeggiata per la sicurezza - nella serata di martedì 8 novembre - dei militanti di Forza Nuova guidati dal responsabile provinciale Federico Russo e del referente locale Matteo Pavesi dopo la prima uscita sperimentale della scorsa settimana. Questa volta però la destra radicale è aspramente criticata dal sindaco Mauro Cerutti che, senza mezzi termini, afferma: «Potevano tranquillamente starsene a casa loro. È una strumentalizzazione della sensibilità delle persone. È una sceneggiata mediatica». Insomma, il problema rimane all’ordine del giorno. Ma da chi cammina nelle zone considerate più a rischio a chi governa il paese variano le soluzioni.
Dunque FN sta mettendo radici a Ferno. Almeno per le passeggiate della sicurezza. I militanti non le vogliono chiamare ronde. Anche se assomigliano alle ronde. Due sere fa sono state percorse le vie Buonarroti, Pascoli, Cinque Martiri, Volta, 25 Aprile, Roma e Battisti. I referenti del partito hanno imbucato decine di volantini informativi sull’iniziativa e incontrato diversi cittadini «che hanno apprezzato il nostro impegno». Spiega Pavesi: «Questa è la nostra risposta all’ondata di furti e illegalità che da tempo colpisce il paese. Riteniamo le lamentele fini a se stesse assolutamente improduttive. Mettiamo a disposizione la nostra costante presenza, il nostro tempo a tutela della quiete, della sicurezza dei nostri compaesani». Non si sentono sceriffi della notte, ma «cittadini modello» sì.
Ma Cerutti non ci sta. E risponde in modo molto duro. «Ci sono stati alcuni furti, ma siamo nella media», scandisce il sindaco. «Noi siamo dalla parte della gente. Negli scorsi anni la situazione era assai peggiore. Ci sono le forze dell’ordine impegnate, allertate e in fase di indagine, anche se sono - ahinoi - troppo poche». Il controllo di vicinato è già operativo in metà territorio, nelle zone centrali e periferiche, compresa San Macario, con dodici referenti. «Presto posizioneremo i cartelli». Inoltre, c’è una ventina di impianti di videosorveglianza funzionanti. Conclude il primo cittadino: «Non serve cavalcare ad arte la paura della gente»
Chiedo al Sindaco, se ci sono dei cittadini che vogliono difendere è tutelare il territorio dove è il problema? Le passeggiate dei cittadini non sono altro che un aiuto alle forze dell'ordine (non dimentichiamo che c'è carenza di operatori)e sono passeggiate che non costano un centesimo alle autorità. Quindi esse sono benvenute.
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