Centro destra, Francesco Storace:adesso padroni in casa nostra
(G.p)Francesco Storace, leader de la Destra e vice presidente del consiglio regionale del Lazio, impegnato a sostenere le ragioni del no al referendum costituzionale previsto per domenica 4 dicembre non tanto per l'intoccabilità della nostra carta costituzionale quanto per la pessima qualità della riforma vagliata dall'esecutivo risponde alle domande del collega Andrea Lo Russo autore di una intervista pubblicata dal sito on line Puglia in net sognando la nascita di un fronte sovranista.
Il leader de La Destra è sul fronte del No per quel che riguarda il Referendum Costituzionale, non tanto per l’intoccabilità della Carta, quanto per – a suo dire – la pessima riforma vagliata dall’esecutivo. A tutto campo Francesco Storace ci da il suo taglio degli avvenimenti recenti sullo scenario geopolitico.
In attesa di un Trump italiano che risvegli le coscienze, ecco quel che ci racconta.
Allora Francesco, parliamo dei guai di casa nostra. Il 4 Dicembre si vota per cambiare la Costituzione italiana. Tu sei sul fronte del No, pensi che la Carta non vada toccata, o si può fare di meglio?
“Figurarsi se non voglio ritoccare la Costituzione, in cui c’è tanta materia per coriandoli. Ma quello che ha fatto Renzi è indicibile. Basti pensare che da una parte individua le regioni come centri di malaffare, e poi regala l’immunità parlamentare ai consiglieri-senatori…”
Roma. Virginia Raggi sta Amministrando la tua Capitale. Al di là della retorica politica, da cittadino romano, come giudichi la sua Amministrazione?
“Ho avuto modo di confrontarmi con lei in commissione in regione, sul tema del trasferimento dei poteri al Campidoglio. Sembra posseduta dalla paura di governare, fece ombre ovunque, mentre dovrebbe contagiare tutti con l’orgoglio di governare Roma.”
Prima la Brexit, adesso Trump. Pare che il vento sovranista stia soffiando forte in tutto il Mondo. L’anno prossimo ci sono le Presidenziali in Francia dove potrebbe affermarsi Marine Le Pen. Scenari? Attese? Cosa ti aspetti…
“Da sempre auspico la nascita di un fronte sovranista in Italia. Nel centrodestra ufficiale vedo troppe esitazioni, più fatti che parole, eppure l’Italia ne avrebbe bisogno. Padroni a casa nostra e non schiavi di chi decide al posto nostro.”
Ha fatto bene l’Anpi a non rinnovare la tessera alla Senatrice Puppato? Non è stato gradito il suo approccio riformista pro Renzi.
“Polemica patetica, ridicola. Ancora con l’Anpi…”
I “cecchini” di Berlusconi all’interno del centrodestra, hanno fatto la stessa fine dei delfini. C’è una maledizione per cui non se ne esce dall’ombra del Cavaliere?
“Diciamo che il Cavaliere è un tipo che resta tosto a dispetto dell’età. Ma il problema del dopo di lui comunque si pone e sta anche nel metodo di scelta: Io sono per il coinvolgimento popolare, con primarie vere.”
Salvini, Meloni e Toti in Piazza a Firenze Sabato 12 Novembre. Vedendo quest’asse e dall’altro Stefano Parisi, come si colloca Francesco Storace?
“In quella piazza sarei stato a mio agio, ma non credo di essere gradito in un centrodestra dove si mettono veti solo a chi è rimasto pulito nonostante tanti processi, a conferma che la persecuzione c’è stata. Parisi non mi affascina, brava persona ma non ho capito che cosa intenda fare.”
Il leader de La Destra è sul fronte del No per quel che riguarda il Referendum Costituzionale, non tanto per l’intoccabilità della Carta, quanto per – a suo dire – la pessima riforma vagliata dall’esecutivo. A tutto campo Francesco Storace ci da il suo taglio degli avvenimenti recenti sullo scenario geopolitico.
In attesa di un Trump italiano che risvegli le coscienze, ecco quel che ci racconta.
Allora Francesco, parliamo dei guai di casa nostra. Il 4 Dicembre si vota per cambiare la Costituzione italiana. Tu sei sul fronte del No, pensi che la Carta non vada toccata, o si può fare di meglio?
“Figurarsi se non voglio ritoccare la Costituzione, in cui c’è tanta materia per coriandoli. Ma quello che ha fatto Renzi è indicibile. Basti pensare che da una parte individua le regioni come centri di malaffare, e poi regala l’immunità parlamentare ai consiglieri-senatori…”
Roma. Virginia Raggi sta Amministrando la tua Capitale. Al di là della retorica politica, da cittadino romano, come giudichi la sua Amministrazione?
“Ho avuto modo di confrontarmi con lei in commissione in regione, sul tema del trasferimento dei poteri al Campidoglio. Sembra posseduta dalla paura di governare, fece ombre ovunque, mentre dovrebbe contagiare tutti con l’orgoglio di governare Roma.”
Prima la Brexit, adesso Trump. Pare che il vento sovranista stia soffiando forte in tutto il Mondo. L’anno prossimo ci sono le Presidenziali in Francia dove potrebbe affermarsi Marine Le Pen. Scenari? Attese? Cosa ti aspetti…
“Da sempre auspico la nascita di un fronte sovranista in Italia. Nel centrodestra ufficiale vedo troppe esitazioni, più fatti che parole, eppure l’Italia ne avrebbe bisogno. Padroni a casa nostra e non schiavi di chi decide al posto nostro.”
Ha fatto bene l’Anpi a non rinnovare la tessera alla Senatrice Puppato? Non è stato gradito il suo approccio riformista pro Renzi.
“Polemica patetica, ridicola. Ancora con l’Anpi…”
I “cecchini” di Berlusconi all’interno del centrodestra, hanno fatto la stessa fine dei delfini. C’è una maledizione per cui non se ne esce dall’ombra del Cavaliere?
“Diciamo che il Cavaliere è un tipo che resta tosto a dispetto dell’età. Ma il problema del dopo di lui comunque si pone e sta anche nel metodo di scelta: Io sono per il coinvolgimento popolare, con primarie vere.”
Salvini, Meloni e Toti in Piazza a Firenze Sabato 12 Novembre. Vedendo quest’asse e dall’altro Stefano Parisi, come si colloca Francesco Storace?
“In quella piazza sarei stato a mio agio, ma non credo di essere gradito in un centrodestra dove si mettono veti solo a chi è rimasto pulito nonostante tanti processi, a conferma che la persecuzione c’è stata. Parisi non mi affascina, brava persona ma non ho capito che cosa intenda fare.”
Nessun commento: