Antifascisti in allarme per il raduno di Hammerskin e Blood and honour
Si terrà anche quest’anno in Lombardia il festival internazionale della comunità Hammerskin. E come ogni anno l’appuntamento porta con sé polemiche e richieste di messe al bando. Una situazione esasperata dalla collaborazione, per questa edizione 2016, con l’associazione Blood and honour. «Il sindaco di Milano dichiari Milano “città chiusa ai nazisti”», hanno chiesto al sindaco Giuseppe Sala “Memoria Antifascista” e il “Comitato Lombardo Antifascista”.
L’allarme degli antifascisti
In realtà, ancora non è noto se l’incontro, previsto per il 19 novembre, si terrà a Milano o in un’altra città delle Lombardia. Ciò che si sa è che l’appuntamento è stato intitolato “Europe Awake” e che al concerto parteciperanno gruppi provenienti da diversi Paesi europei. Negli anni passati, nonostante i ripetuti allarmi lanciati dalla rete antifascista, intorno al festival non si sono mai registrati problemi di ordine pubblico. E anche quest’anno la questione sembra essere tutta ideologica. «Sembra incredibile, ancora oggi, nel 2016, avere a che fare con il fascismo…», ha scritto su Facebook l’assessore milanese alla sicurezza Carmela Rozza, aggiungendo che «sembra un brutto viaggio a ritroso in uno dei peggiori periodi storici dell’era moderna, sembra che la guerra, i morti, la sofferenza non siano serviti a nulla, sembra di non riuscire a svegliarsi da un incubo. Ma è mai possibile che qualcuno non abbia imparato proprio nulla?».
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