Raggi sindaca degli sfratti agli italiani: la contestazione di CasaPound ad Ostia
(G.p)Venerdì 21 ottobre il sindaco di Roma Virginia Raggi è intervenuto all'inaugurazione della mostra fotografica e documentaria "Architettura e città in cento anni del Mare di Roma- Da Roma Marittima a Ostia Nuova presso la biblioteca Elsa Morante a Ostia.
Ad attendere il sindaco Raggi c'era un nutrito gruppo di militanti e simpatizzanti di Casa Pound con bandiere tricolori ed uno striscione Raggi sindaca degli sfratti agli italiani, una chiara e netta contestazione alle politiche della nuova giunta in tema di politiche abitative.
Della contestazione di Casa Pound al sindaco Virginia Raggi ci parla il sito di informazione Roma Today con un interessante articolo che proponiamo per intero.
Raggi sindaca degli sfratti agli italiani", questo il testo dello striscione con cui i militanti di CasaPound, questo pomeriggio, hanno dato il benvenuto al sindaco Raggi, venuta a sorpresa ad Ostia per presenziare a una mostra organizzata per i cento anni di Ostia.
Il responsabile locale di CasaPound Italia, Luca Marsella, spiega così le ragioni della contestazione: "Virginia Raggi, dopo 5 mesi dalla sua elezione, torna ad Ostia solo per fare una passerella, stile Ignazio Marino, assieme al commissario del X municipio Vulpiani e all'Assessore Berdini e per giunta ad una manifestazione organizzata da un esponente del PD. Il sindaco di Roma che sfratta le famiglie italiane entra da una porta secondaria ed evita il confronto con i cittadini di Ostia, abbandonati ed arrabbiati, perchè da mesi sono bloccati da un commissariamento ingiusto contro cui il M5S aveva dapprima promesso ricorsi per denunciarne l'incostituzionalità, mentre oggi, per ragioni di carriera e opportunità politica, plaudono al lavoro dei commissari. Questo commissariamento sta bloccando Ostia e mettendo in ginocchio commercianti, associazioni e famiglie che non hanno risposte, ne politici di riferimento da almeno un anno e mezzo almeno. Per questo non possiamo più aspettare ed è necessario andare alle elezioni nella prossima primavera del 2017".
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