(G.p) Venerdì 14 ottobre a Milano si è tenuto un interessante convegno sul quarantennale di Radio University, storica emittente fondata nel dicembre del 1975 vicina al Movimento Sociale Italiano. Una delle prime radio alternative di destra, come ci racconta il collega nonché prezioso collaboratore di fascinazione Alessandro Alberti nel suo libro Radio Alternative la destra che comunica via etere edito da Eclettica Edizioni.
Della storia di Radio University, della sua programmazione, dei suoi conduttori ci parla Alessandro Alberti con un interessante articolo che pubblichiamo volentieri.
Nella giornata di ieri si è tenuta a Milano il convegno sul quarantennale di Radio University storica emittente fondata nel dicembre 1975. Prima di addentrarci nella cronaca della giornata che è stata possibile grazie ad Emanuele D'Angelo uno dei tanti esponenti di spicco dell'emittente milanese è utile una breve introduzione storica grazie a News Tv Radio Music: L’emittente nacque a Milano nel dicembre 1975 per iniziativa di un gruppo di giovani del Fronte della Gioventù e del Fuan milanese. "La voce del dissenso della destra milanese" era ben nascosta a causa delle minacce che gli esponenti della destra ricevevano negli anni '70. Finanziatore dell’emittente era l’allora onorevole del Msi Franco Servello, trasmettevano molti volontari fra i quali vi erano Ignazio Larussa (futuro ministro della Difesa), Maurizio Gussoni (futuro vice-presidente del Corecom), Dario Vermi (futuro vicepresidente della Provincia di Milano), Amina Fiorillo (una delle voci del notiziario, futura moglie di Maurizio Gasparri), Gudo Bombarda (futuro assessore alla formazione professionale, sport, giovani e lavoro della Regione Lombardia), Valter Pancini, Guido, Alex Voglino, Gabriele Minzon, Gianni Paulotto, Massimo Turci (segretario del FdG che andava in onda il sabato pomeriggio con una trasmissione di commenti politici), Emanuele D'Angelo, Fabio Ruzza (che proponeva musica alternativa), Luca De Giorgi, Eleonora Andrea Comiini, Giorgio Albertini, Andrea G.Pinketts (oggi scrittore); direttore dell’emittente era Ignazio Larussa. Radio University irradiava i suoi programmi dai canali 82,500; 89,500 e 92,400 mhz, la sua sede era a Milano in via Mancini, ma era ben nascosta a causa delle minacce che gli esponenti della destra ricevevano negli anni ’70. Lo scopo dell’emittente era quello di dialogare col mondo universitario sulla scia dell’omicidio dell’attivista di destra Sergio Ramelli (avvenuta a Milano il 13 marzo 1975). Radio University faceva politica di destra, ma sapeva anche essere una radio di intrattenimento con programmi di vario genere: dall’informazione ai programmi per bambini, a quelli sportivi, perfino un programma di criminologia condotto da un dirigente del carcere di San Vittore. E poi musica per tutti i generi e le dediche telefoniche per i brani richiesti. Fra le rubriche più ascoltate ci sono Periscopio con Guido e Massimo e Brioss. La sede era in via Benvenuto Cellini 5. La giornata di ieri racconta Emanuele D'Angelo è stata memorabile perché ha riunito tutta la comunità di Radio University. Tra i volti più noti presenti: Ignazio La Russa, Walter Jeder, Fabrizio Marzi, Marco Venturino degli Amici del Vento, Maurizio Gussoni,Guido Giraudo, Eugenio Pasquinucci e per parte musicale Fabio Costantinescu e Silvia Preda.
Dopo aver ricordato gli inizi di RU, è stato simulato un giornale radio, con notizie di ieri a confronto con quelle di oggi.
Si è ricordato Fo ed il suo essere repubblichino e Andrea G. Pinkets ha ricordato i momenti in cui lo ha conosciuto dandone un giudizio cosi cosi.
Dal punto di vista musicale non hanno suonato gli Amici del Vento, anche se mi pare ci fosse Marco Venturino.
Ha suonato Fabio Costantinescu con Silvia Preda, che hanno interpretato Noi, degli Amici del Vento, Sulla strada della Compagnia dell'Anello e Ritorno, che La Russa ha dedicato al padre commuovendosi.
Per la prima volta l'ho sentito non riuscire a completare una frase.mentre legge un notiziario.
Del dibattito della domenica che andava in onda con orari ballerini in funzione della sveglia di tutti loro ma che poi andava regolarmente in onda, andando avanti dalle 11.00 fino alle 14.30. Radio University fu anche fucina di artisti. Come gli Acroama il cui leader è lo stesso Emanuele d'Angelo, Fabrizio Marzi e suo cugino Walter Jeder, scrittore di testi anche per il primo cantautore di destra in assoluto: Leo Valeriano.
Poi il ricordo di tanti aneddoti, la pastasciutta tra il primo e il secondo tempo del film durante i cineforum.
I contributi volontari, spesso di poche lire che ci arrivavano via posta. I programmi telefonici non filtrati così che i compagni potessero intervenire ed essere banalizzati o ribattuti in diretta.
La trasmissione in diretta contestuale agli omicidi di Acca Larentia. Con anche i compagni collegati poiché era la fonte con maggiori informazioni. La giornata si è chiusa con canti e ricordi di quarant'anni fa.
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