Da destra a sinistra, le ragioni del No al referendum: il convegno di Napoli

A poco più di 40 giorni dal fatidico 4 dicembre, giorni in cui gli italiani saranno chiamati alle urne per il voto referendario, anche a Napoli, terza città d'Italia, entra nel vivo la campagna elettorale.
I volontari per il No, sabato 22 ottobre, con inizio alle ore 11, presso la sala convegni del consiglio Metropolitano di Napoli sita in piazza Santa Maria La Nova hanno organizzato un convegno intitolato Da destra a sinistra le ragione del No al referendum costituzionale del 4 dicembre.
I volontari sono consapevoli di essere di fronte ad una battaglia politica campale e non voglio risparmiarsi. Infatti il referendum di domenica 4 dicembre è confermativo, per cui una minoranza organizzata di una maggioranza può decidere per tutti. Per questo motivo è necessario far conoscere al corpo elettorale la reale posta in gioco, anche in considerazione del fatto che il governo Renzi ha legato molto del proprio destino all'esisto del referendum.
Se prevarrà il Si, le leggi approvate dal governo Renzi, secondo i volontari per il No,( jobs act, salva banche etc...) saranno ritenute implicitamente approvate dal corpo elettorale. Se viceversa vince il No risulterà bocciato Renzi, il suo governo di larghe intese ed i provvedimenti varati in tema di privatizzazioni, di sanità pubblica per non parlare dell'aberrante sistema elettorale.
Al convegno di Napoli parteciperanno : Luigi Rispoli, ex presidente del Consiglio Provinciale di Napoli, l'onorevole Stefano Caldoro, già governatore della Campania, l'ex senatore Emiddio Novi, il professore Manlio Ingrosso, docente di economia tributaria, l'avvocato Enzo Pecorella membro della commissione del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Napoli, l'onorevole Tonino Scala, responsabile regionale di Sinistra Ecologia e libertà, l'avvocato Rosanna Ruscito, dirigente di Noi con Salvini, il giornalista Marco Espostito, l'onorevole Marcello Taglialatela componente della Commissione Antimafia.