Roma, arrestato Simone Di Stefano leader di CasaPound: "Difendevo le famiglie italiane"
(G.p) Durante l'esecuzione di uno sfratto di due appartamenti del Comune di Roma in via del Colosseo al civico 73 ci sono stati momenti di tensione. Le forze dell'ordine, presenti in luogo per rendere esecutivo lo sgombro hanno trovato ad accoglierle diversi esponenti di Casa Pound Italia. L'operazione si è conclusa dopo qualche ora con l'arrestato di Simone Di Stefano, vice presidente di Casa Pound e di altri 15 militanti del movimento guidato da Gianluca Iannone, come ci racconta dalle colonne de Il Giornale, con un interessante articolo, la collega Marta Proietti.
Tensione questa mattina in Via del Colosseo, a Roma, dove è avvenuto lo sgombero di due famiglie difese dai militanti di CasaPound Italia.
I due nuclei famigliari, di cui alcuni componenti disabili, occupavano abusivamente due appartamenti all'interno di una palazzo nella via al centro della capitale. Tempo fa avevano chiesto la regolarizzazione delle loro posizioni ma le richieste non sono state accettate e entrambe le famiglie sono state trasferite nella periferia romana. A questo punto è intervenuta Casa Pound che ha aiutato gli occupanti a tornare nelle case in Via del Colosseo.
Questa mattina lo sgombero. L'operazione è stata compiuta dagli agenti dello Spe della municipale, diretto dal comandante Antonio Di Maggio, con la polizia di Stato che ha registrato la resistenza di esponenti di CasaPound Italia oltre al lancio di uova, bottiglie, vernice ed oggetti metallici ed alzando vere e proprie barricate a difesa di ogni singolo piano della palazzina. Dopo tafferugli e resistenze durante oltre tre ore, gli agenti sono comunque riusciti a concludere lo sgombero.
Sono però finite in manette sedici persone, tra cui anche il vicepresidente di CasaPound Italia Simone Di Stefano, come denunciato anche in un video pubblicato sulla pagina facebook di Casapound Italia. Membri del partito sono ora in presidio sotto il Campidoglio chiedendo un incontro al sindaco Virginia Raggi.
solidarietà ai patrioti.
RispondiEliminaraggi vergognati
Gli italiani che difendono gli Italiani finiscono in galera, i centri sociali che difendono extracomunitari e rom...fanno festa in piazza! Meno male che l'Italia s'è desta e presto tutto finirà!!!
RispondiEliminaGli italiani che difendono gli Italiani finiscono in galera, i centri sociali che difendono extracomunitari e rom...fanno festa in piazza! Meno male che l'Italia s'è desta e presto tutto finirà!!!
RispondiEliminadovrebbero ringraziare la giunta x l'assegnazione di un altro appartamento, invece rompono anche i coglioni!
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