La denuncia di Forza Nuova: a Rimini allarme tubercolosi
(G.p) Una quindicina di immigrati, sospettati di essere tubercolosi sono stati trasportati all'ospedale Infermi di Rimini perché sospettati di essere infetti da tubercolosi. Il movimento politico Forza Nuova per bocca di Roberto Lo Giudice, responsabile provinciale lancia l'allarme tubercolosi come ci racconta il quotidiano di informazione on line l'Alta Rimini con un articolo, che pubblichiamo per intero.
La segreteria provinciale riminese di Forza Nuova denuncia "una gravissima situazione di pericolo per la salute pubblica riminese". I militanti di estrema destra spiegano che una quindicina di immigrati, tutti sospettati di essere infetti da tubercolosi, sono stati trasportati all'ospedale Infermi di Rimini.
A descrivere meglio il caso è il responsabile provinciale per Forza Nuova Roberto Lo Giudice che spiega - "Oltre all'evidente pericolo per tutti i comuni cittadini riminesi, anche gli operatori sociosanitari e le persone presenti in ospedale non hanno ricevuto alcuna comunicazione preventiva e si sono trovate senza alcuna tutela a stretto contatto con gli immigrati ricoverati; potrebbe sembrare una disattenzione o scarsa professionalità se tutto ciò non fosse stato motivato dal fatto che non si volesse destare preoccupazione a allarme nell'opinione pubblica".
"Rimaniamo basiti nel sapere che la direzione generale sanitaria e la Prefettura siano perfettamente al corrente di tutto ciò ma cerchino in ogni maniera di nascondere ogni evidenza" - prosegue Lo Giudice - "Buona parte degli immigrati ricoverati tra l'altro sono clandestini ospitati in hotel sulla nostra riviera da mesi in attesa di ottenere lo status di rifugiati e chissà con quante persone sono stati a contatto durante questo periodo".
"Forza Nuova Rimini" - conclude poi - "denuncia già da tempo come i migliaia di clandestini dislocati sulla nostra riviera non abbiano ricevuto alcun controllo sanitario all'ingresso sul territorio italiano e aggirandosi per le nostre strade, in mezzo a noi, a fianco dei nostri figli, risultano essere delle vere e proprie bombe biologiche. Se questo è il prezzo da pagare per arricchire cooperative e politici compiacenti che risiedono comodamente nei palazzi, noi non ci stiamo!"
Nessun commento: