Fratelli d'Italia: 150 mila no al governo Renzi
(G.p)Trecento Comuni, cinquecento seggi sparsi in tutta Italia, isole comprese e 143mila votanti. E soprattutto un no secco al governo Renzi. Questi sono i risultati del primo referendum propositivo lanciato da Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale lo scorso week end in tutto lo stivale, come ci racconta con un interessante articolo il Tempo, storico quotidiano romano.
Articolo che proponiamo per intero.
Al via il primo referendum propositivo organizzato da Fratelli d'Italia. In più di 300 Comuni è stato possibile esprimere il proprio parere sui contenuti che devono essere alla base di una credibile ricostruzione del centrodestra. 500 i seggi nei quali più di 1000 volontari hanno raccolto le schede contenenti le indicazioni sugli otto quesiti posti. La partecipazione è arrivata a superare le 150 mila unità contemplando anche il voto online e le rilevazioni attraverso l’invio di mail alla banca dati di FdI.
Il maltempo è stato l'unico ostacolo a un risultato ancor più clamoroso ma è di tutta evidenza che la positiva risposta chiude a qualsiasi possibilità di costruire una proposta credibile con alchimie di palazzo.
Le 7 domande su 8 di interesse nazionale – quella sull’operato dei sindaci è ovviamente legata ai singoli comuni – hanno ottenuto questi risultati: referendum costituzionale di Renzi: No 85,6% Si 14,4%; elezione diretta del capo dell’esecutivo: Si 92,4 % No 7,6%; tetto alle tasse in costituzione: Si 87,1 % No 12,9%; introduzione del reato di integralismo islamico Si 86,4% No 13,6%;dimissioni di Renzi e ritorno alle urne in caso di vittoria del no al referendum: Si 90,3% No 9,7%; missione militare internazionale e redistribuzione equa dei profughi: Si 96,8% No 3,2%; uscita dall’Euro dopo il referendum in Gran Bretagna: Si 68,9% No 31,1%. «Dall’elaborazione dei dati arriva una importante conferma della sintonia tra le battaglie attuate e i convincimenti del nostro Popolo» spiega Francesco Lollobrigida responsabile organizzazione FdI.
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