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Casa pound contro la Questura di Torino


(G.p)I militanti torinesi di Casa Pound Italia insieme al comitato San Salvario Bramante, da tempo vogliono organizzare una manifestazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno abbastanza radicato nel quartiere trovando sempre l'opposizione della Questura di Torino, per cui hanno deciso di organizzare lo stesso un corteo di protesta, anche senza l'autorizzazione, come ci racconta, con un interessante articolo la collega Elisa Sola dalle colonne virtuali di Torino Oggi.
Articolo che riportiamo per intero.



Sono pronti a “disobbedire” alla questura di Torino, e organizzare un corteo di protesta anche se non avranno l’autorizzazione, i militanti di Casa pound Torino. Matteo Rossino, che è anche portavoce del Comitato San Salvario Bramante, lo annuncia su facebook. Il militante voleva organizzare una manifestazione contro lo spaccio, fenomeno molto presente nella zona. L’idea era quella di scendere in strada e marciare nelle vie della circoscrizione 8. Ma dalla questura, informalmente, avrebbero negato a Rossino questa possibilità. E non sarebbe la prima volta. “Abbiamo sempre incontrato l’opposizione delle forze dell’ordine” tuona il militante di Casa pound, denunciando il mancato rispetto dell’articolo 17 della Costituzione e la libertà di esprimersi liberamente. “Il diritto alla riunione e alla manifestazione è stato negato”, prosegue, affermando che nei prossimi giorni verrà organizzato comunque un corteo, anche senza il parere favorevole della polizia.

“E’ ormai un anno – dichiara Rossino su Facebook - che insieme ai residenti di San Salvario Sud, in qualità di portavoce del Comitato San Salvario Bramante, mi sto battendo affinché il quartiere possa tornare alla normalità. Spacciatori ad ogni angolo giorno e notte, clandestini armati e violenti, sporcizia e degrado non possono essere e non devono diventare la normalità di un quartiere abitato da gente per bene, lavoratori, famiglie e pensionati che vivono oggi ostaggi di gruppi di delinquenti che le istituzioni tollerano, in maniera del tutto inspiegabile”.

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