Trento, case popolari: prima ai trentini. Il blitz di Casa Pound
(G.p)Blitz di Casa Pound a Trento la scorsa notte. Alcuni militanti del movimento guidato da Gianluca Iannone hanno affisso striscioni in diversi quartieri della città per protestare contro il mancato utilizzo degli oltre 1200 alloggi Itea liberi, come ci racconta un interessante articolo dell'Agenzia Nazionale Stampa Associata.
Nella notte alcuni militanti di CasaPound Trento hanno affisso striscioni in città "per protestare contro il mancato utilizzo degli oltre 1.200 alloggi Itea liberi". Lo si legge in una nota di Casapound.
"In un momento in cui sempre più trentini si trovano ad affrontare una seria emergenza abitativa - afferma Filippo Castaldini, responsabile di Cpi Trento - è vergognoso che oltre 1.200 alloggi rimangano vuoti anziché utilizzarli per dare casa alle famiglie in difficoltà e ai padri separati italiani".
"Mentre i centri d'accoglienza sono pieni di finti profughi - conclude - dobbiamo tornare ad aiutare prima la nostra gente, investendo risorse per ristrutturare e ridare ai trentini ciò che gli appartiene"
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