Torino: il de profundis del centro destra
(G.p) Il corpo elettorale torinese, dopo 15 anni, conoscerà l'ebbrezza del turno di ballottaggio. Infatti il sindaco Piero Fassino fallisce l'immediata riconferma, non conquistando il 50%+ 1 dei voti fermando si al 41,83% dei consensi ed è costretto ad altri 15 giorni di campagna elettorale. ù
La sfidante è Chiara Appendino del Movimento Cinque stelle, forte del consenso di quasi il 30% degli elettori. Il centro destra torinese, diviso in tre diversi spezzoni conquista solo il 18% dei voti del corpo elettorale.
Luigi Cortese, storico collaboratore di Fascinazione, prezioso corrispondente dal Piemonte, ci invia una sua personale analisi del voto di centro destra nella città sabaudo, che pubblichiamo volentieri.
Le amministrative di Torino per il centro destra dovevano essere il momento dell’imposizioni della leadership di tutta l’area, un area ormai in sofferenza che dava la colpa alle manie di protagonismo dei vari leader nazionali, ma quello che invece è uscito dalle urne è stato un centro destra in coma vigile.
I risultati dei vari partiti e liste civiche hanno mostrato un quadro clinico da malato terminale, le percentuali definitive vedono FORZA ITALIA al 4,65%, LEGA NORD al 5,79 e FRATELLI D’ITALIA al 1,47%, numeri da brividi per partiti che si contendono la leadership di un area, in tutto questo troviamo il rassemblement del candidato sindaco Roberto Rosso (ex FI) e le liste civiche che hanno appoggiato sia Napoli (FI) che Morano (LN) sono arrivate ad un totale del 6,07% cosi da delineare un centro destra al 17,98%, praticamente 9 punti percentuali in meno delle scorse amministrative.
Spostandoci più a destra troviamo CasaPound Italia con candidato sindaco Marco Racca, responsabile regionale di CPI Piemonte, che si attesta allo 0,55%, ma c’è da considerare che sul palco amministrativo è la prima, mentre Forza Nuova, con candidato sindaco Roberto Usseglio Viretta responsabile provinciale di FN Torino, si ferma a 0,18% migliorando il risultato di 5 anni fa.
Analizzando il voto non possiamo non constatare che ad oggi il centro destra sabaudo è un malato tenuto in vita per accanimento terapeutico.
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