Rimini Summer Pride, Forza Nuova: "Il 30 luglio saremo in trincea contro il caos
A difesa della famiglia tradizionale, invece, si schiera il movimento politico Forza Nuova che annuncia: saremo in trincea per difendere la vita e la famiglia tradizionale contro questo caos ideologico e morale.
Dell'iniziativa di Forza Nuova ci parla, con maggiori dettaglio, il quotidiano on line Rimini Today, con un interessante articolo che pubblichiamo per intero.
Rimini Summer Pride, Forza Nuova: "Il 30 luglio saremo in trincea contro il caos"„
Forza Nuova si mobilita in vista del "Rimini Summer Pride". "Sono tempi in cui si vuole far diventare la normalità motivo di vergogna e la perversione motivo di orgoglio, vogliono togliere ai bambini il diritto di avere un padre e una madre come natura insegna - spiega il coordinatore Romagna Mirco Ottaviani - Noi, unici guardiani a difesa della famiglia tradizionale e della Vita, siamo pronti a batterci con tutte le nostre forze contro questo caos ideologico e questo disordine morale".
"Forza Nuova - prosegue - non soffre dei disturbi della personalità evidenziati anche dall’amministrazione cittadina e dalla Regione, patrocinanti dell'evento e, pur non volendo entrare nel merito della vita privata delle persone, ci tiene a precisare che quando si tengono manifestazioni pubbliche all’insegna dell’omosessualità si esce dal privato e si entra nel sociale".
"L'unica cultura degna di patrocinio è quella che ha plasmato il nostro territorio secondo i canoni di bellezza superiore nel solco della Tradizione Romana e Cristiana ed è l'unico orgoglio che dovremmo sventolare per le strade delle nostre città", chiude Ottaviani. Ad intervenire è anche l'associazione Evita Peron con la segretaria nazionale Desideria Raggi che incalza:"Sarà l'ennesima pietosa sfilata di personaggi colorati che vanno oltre ad ogni limite di decenza civile e che, ostentando la propria diversità e di conseguenza ricoprendosi di ridicolo, pretendono diritti che per morale, etica e civiltà mai potranno avere".
"Ma la gravità più infima - spiega - sarà la presenza di numerosi bambini per reclamare, dopo il passo del riconoscimento delle unioni civili, il riconoscimento della capacità genitoriale alle coppie dello stesso sesso; un capriccio isterico da parte di 'coppie' che non potranno mai avere figli se non tramite adozione, o peggio ancora il ricorso alla chimica, in un'abominevole mercificazione della Vita".
"Questo non può e non deve accadere - prosegue la Raggi - L’unica unione possibile e lecita, l’unica famiglia riconosciuta anche a livello giuridico e costituzionale, è solamente una: quella tra uomo e donna, gli unici che possono procreare e quindi dare continuità alla società. Noi abbiamo semplicemente il coraggio di difendere la famiglia naturale, sfidando le potenti lobby LGBT che manovrano il pensiero, lobotomizzando le fasce più giovani della società con la cultura del diverso, del non naturale, del capriccio e della perversione".“
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