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Meloni: "A Roma abbiamo sfiorato il miracolo"


(G.p)Giorgia Meloni, leader indiscussa di Fratelli d'Italia e candidata a sindaco di Roma per il fronte sovranista composto da Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale, Lega Nord e due liste civiche di centro destra, nonostante un buon risultato, è fuori dal ballottaggio.
E' un pò  come perdere ai calci di rigore, commenta la Meloni, nel corso della conferenza stampa che ci viene raccontata, con dovizia di particolari, dallo storico quotidiano romano Il Tempo.


C'è il rammarico di aver lisciato il miracolo, ma sempre un miracolo abbiamo lisciato. Quello che abbiamo fatto a Roma in due mesi è stato straordinario". Giorgia Meloni, candidata sindaco di Roma, è orgogliosa di quanto raccolto nelle ultime settimane. Felice di potersi godere la gravidanza. Non andrà al ballottaggio, ma in conferenza stampa commenta con ottimismo il risultato elettorale (20,7%). "Abbiamo combattuto fino all'ultimo voto in una campagna elettorale entusiasmante. Arrivare così vicini al ballottaggio e a una possibile vittoria - perché se fossimo arrivati al secondo turno le possibilità erano molto alte - è un po' come perdere ai rigori la finale della coppa del mondo". Quando la Meloni entra nella sede del commitato elettorale per la conferenza viene accolta da un lungo applauso dei suo sostenitori che ieri sera, fin quasi alle 3, hanno seguito i primi risultati dello spoglio. Si dice rammaricata: "Rimane l'amaro in bocca, ma abbiamo lisciato il miracolo". Poi spiega che alla luce dei risultati cambiano i rapporti di forza nel centrodestra. "Niente sarà più come prima, niente sarà più come lo abbiamo visto fino ad ora. Guardiamo avanti c'è una partita da giocare".


L'attacco a Forza Italia Fa sapere che se il Pd non avesse avuto l'aiutino di Berlusconi e di Forza Italia, non sarebbe arrivato al ballottaggio con Giachetti e per loro sarebbe stata una sconfitta. "La scelta di FI è incomprensibile, soprattutto negli ultimi giorni quando Berlusconi ha deciso di chiudere la campagna elettorale di Marchini a dimostrazione che ha centrato l'obiettivo che voleva centrare: mandare Giachetti al ballottaggio per mantenere Renzi in sella". "Berlusconi deve fare i conti con la scarsa lucidità che ha dimostrato nel corso di questa campagna elettorale e lo dico sperando che non ci sia dolo". "Quando non sei più lucido c'è poco che tu possa governare, non governi più neanche il tuo partito", aggiunge. Meloni, a proposito delle alleanze nel centrodestra, conferma di non essere interessata "alle alchimie di partito, che come si è dimostrato non funzionano. Ci interessano i programmi, un progetto politico credibile, ma la prima regola è: non dobbiamo stare insieme per forza". A Roma il sindaco verrà determinato dallo scontro diretto tra Virginia Raggi e Roberto Giachetti fra 2 settimane, ma il centrodestra già guarda alla prossima "battaglia". Il referendum di ottobre è a un passo e Matteo Renzi farà di tutto per vincere.

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