Danni al gazebo di Noi con Salvini: denunciati 10 antagonisti
(G.p)Non cominciarono nel migliore dei modi possibili le primarie leghiste per la scelta del candidato sindaco da opporre ai candidati sindaco del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle organizzate da Noi con Salvini lo scorso 27 febbraio a Roma. Con i militanti della sinistra antagonista e dei centri sociali ci furono diversi problemi in alcuni quartieri. Alcuni banchetti furono assaltati e danneggiati come quello organizzato in piazza Roberto Malatesta.
Nella giornata di martedì 28 giugno la polizia ha eseguito ben 10 misure cautelari dell'obbligo di firma a carico di militanti dell'area antagonista capitolina per i reati di resistenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale ed attentato ai diritti politici dei cittadini, come ci racconta l'Ansa, la principale agenzia giornalista italiana con un interessante nota.
Nota che pubblichiamo per intero.
Assaltarono e danneggiarono un banchetto elettorale di 'Noi con Salvini', lo scorso 27 febbraio in piazza Roberto Malatesta. Per questo motivo questa mattina la polizia ha eseguito 10 misure cautelari dell'obbligo di firma, emesse dal gip Monica Ciancio, a carico di altrettanti militanti, informa la questura di Roma, nell'area anarco antagonista capitolina, per i reati di attentato contro i diritti politici dei cittadini, resistenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento e travisamento in luogo pubblico. Gli indagati, 6 uomini e 4 donne di età compresa tra i 20 e i 29 anni, alcuni con precedenti specifici, dovranno presentarsi per la firma due volte al giorno, una in orario antimeridiano e l'altra in orario pomeridiano, distanti tra loro almeno cinque ore. Le indagini si riferiscono alla mattina del 27 febbraio quando un gruppo di giovani ha assalito e danneggiato un banchetto del movimento "Noi con Salvini", ferendo anche un Agente della Polizia di Stato che aveva tentato di bloccarne uno.
Nella giornata di martedì 28 giugno la polizia ha eseguito ben 10 misure cautelari dell'obbligo di firma a carico di militanti dell'area antagonista capitolina per i reati di resistenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale ed attentato ai diritti politici dei cittadini, come ci racconta l'Ansa, la principale agenzia giornalista italiana con un interessante nota.
Nota che pubblichiamo per intero.
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