Casaluce(Ce): al corteo contro il nuovo centro d'accoglienza per immigrati anche Forza Nuova
(G.p)I militanti campani del movimento politico Forza Nuova, nella mattinata di sabato 11 giugno, sono scesi in piazza, insieme agli abitanti di Casaluce, comune dell'agro aversano, con un corteo di protesta per contrastare le decisione del sindaco che vorrebbe aprire un centro di accoglienza per immigrati in strutture pubbliche all'interno del centro urbano comunale.
La Rampa, giornale on line molto seguito nell'agro aversano, dedica alla protesta degli abitanti di Casaluce e dei militanti di Forza Nuova un interessante articolo che rilanciamo per intero.
Nella giornata di sabato 11 giugno militanti di Forza Nuova dell’intera regione Campania sono giunti a Casaluce (CE) a prendere parte a un corteo di protesta da parte della cittadinanza che ha chiesto il loro aiuto e la loro partecipazione per contrastare le decisioni unilateriali del sindaco Pagano, deciso ad aprire un centro di accoglienza per immigrati in strutture pubbliche all’interno del centro urbano comunale.
Questi i fatti: circa cinque anni fa uno stabile di proprietà del clan camorrista dei Bidognetti fu sequestrato e messo a disposizione del comune di Casaluce; in cambio il già sindaco Nazzaro Pagano si impegnò a renderlo disponibile alla comunità locale ricavandone in una metà una casa famiglia per bambini in difficoltà familiari e nell’altra un ambulatorio sanitario pubblico, assente nel paese. Lo scorso febbraio il sindaco e la sua giunta in una delibera decidono di partecipare a un bando della prefettura di Caserta in cui si ricercavano strutture ricettive per immigrati; al contempo trova 80 mila euro di fondi per la sua ristrutturazione. I residenti, – continua la nota di Forza Nuova Campania – venuti a sapere della delibera in modo informale poiché accuratamente celata, a seguito di richieste di chiarimenti vengono definiti «dementi e nullafacenti» dal sindaco, che li liquida dichiarando «qui il sindaco sono io e comando io». A quel punto la popolazione, su suggerimento di simpatizzanti di Forza Nuova locali, contatta le sezioni campane per avere un supporto umano e mediatico da cui nasce una collaborazione che ha visto ieri il primo atto: alla manifestazione sono state invitate tutte le associazioni locali, che l’hanno tuttavia disertata per timore di vedersi sottratto l’appoggio del comune, cosí come non è apparso né il sindaco né alcun membro della sua amministrazione.
I prossimi atti saranno colloqui col prefetto di Caserta e di delegazioni della cittadinanza e, se sarà necessario, il blocco delle attività del municipio con la sua occupazione fisica. L’assenza di forze politiche estranee alla logica di spartizione del bottino ha portato a manovre di prepotenza sempre piú sfacciate da parte delle amministrazioni, convinte ormai di non aver piú alcuno da temere. Forza Nuova non si cura del ruolo marginale a cui è costretta da un sistema elettorale e mediatico volto a mantenere il potere nelle mani dei soliti noti, e come ha sempre fatto non mancherà di farsi carico dei bisogni degli italiani, a Casaluce come in tutta Italia.
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