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Blitz di Forza Nuova contro sede Gay Center a Roma. Il candidato consigliere: "Perversione non sarà mai legge"


A poco più di 48 ore dall'approvazione della legge sulle unioni civili, la sede romana del Gay Center finisce nel mirino dell'estrema destra. Nella serata di venerdì, intorno alle 22.20, negli uffici di Testaccio hanno fatto irruzione 10 militanti di Forza Nuova.

All'interno della struttura in via Zabaglia 14 in quel momento c'era solo Fabrizio Marrazzo, portavoce dell'associazione: "Mi hanno circondato e poi hanno tirato fuori un volantino: 'Unioni civili, la perversione non sarà mai legge'. Poi uno di loro mi ha chiesto se sapessi di essere un 'perverso' e urlato che la 'vera famiglia è padre, madre e figlio'. Sono stati attimi allucinanti".

Il blitz è durato alcuni secondi: "Uno di loro, in camicia bianca e cappellino, è entrato nella nostra sede urlando - racconta ancora Marrazzo - mentre un altro faceva le riprese con uno smartphone. Gli altri si sono messi a semicerchio attorno alla porta d'ingresso e se ne sono andati via solo quando ho detto di essere già al telefono con la polizia
Il video che per protagonista ha Alessio Costantini, responsabile romano di Forza Nuova, è stato pubblicato sulla pagina Facebook del partito. Nel comunicato allegato, si legge anche di un secondo raid nella sede del Pd di Testaccio. Il materiale con tutta probabilità sarà acquisito dalla Digos.

"Prima di infilarsi in due auto con le targhe coperte - conclude Marrazzo - hanno rubato anche una bandiera. È assurdo che un partito con un proprio logo che si presenta alle elezioni possa aggredire un'associazione come il Gay Center in questo modo. Il mondo politico, compreso il centrodestra, deve condannare quanto accaduto. Non possono esserci partiti che istigano all'odio".


Fonte La Repubblica

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