Il Pd vuole togliere i fondi Ue a gruppo vicino a Forza Nuova
(G.p) Il Partito Democratico dichiara guerra al Parlamento Europeo per il finanziamento concesso e versato al partito paneuropeo Alleanza per la pace e la libertà raggruppamento politico guidato dall'ex parlamentare di Alternativa Sociale Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova.
Il collega Sergio Rame, dalle colonne de Il Giornale, con un interessante articolo che pubblichiamo per intero, ci racconta questa storia di ordinaria intolleranza democratica.
Il Pd dichiara guerra all'Europarlamento per il finanziamento versato all'"Alleanza per la pace e la libertà ".
La "colpa" dell'organizzazione è di essere presieduta da Roberto Fiore, il fondatore di Forza Nuova. "Già in passato, con fondazioni legate alla Le Pen, siamo riusciti a bloccare questi fondi - tuona Daniele Viotti, eurodeputato dem - e così faremo anche stavolta". Eppure l'organizzazione compare nella lista di movimenti e fondazioni che, secondo i parametri stilati dagli uffici di Bruxelles, hanno i requisiti minimi per ricevere fondi del Parlamento europeo.
Secondo i documenti di gennaio 2016, pubblicati da la Stampa la fondazione tedesca Europa Terra Nostra, legata al partito europeo "Alleanza per la pace e la democrazia", riceverà 197.625 euro. Lo stesso partito può contare anche sul finanziamento da 400mila euro che viene stanziato per i partiti europei. Al Pd, però, proprio non va giù che una organizzazione vicina a Forza Nuova possa beneficiare di un finanziamento di circa 600mila euro. "I destinatari di questi fondi - spiega Viotti citando il regolamento dell'Europarlamento - devono osservare i principi fondamentali dell’Ue, come la democrazia, il rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali dello stato di diritto". A Forza Nuova Viotti rinfaccia di essere "un partito notoriamente vicino a posizioni neofasciste e negazioniste". Per questo, nelle prossime ore, scriverà al Segretariato. "Già in passato, con fondazioni legate alla Le Pen, siamo riusciti a bloccare questi fondi - minaccia - e così faremo anche stavolta".
Il finanziamento adesso rischia di essere bloccato. A Viotti basterà il voto di un quarto degli europarlamentari, rappresentativi di almeno tre gruppi parlamentari. E la ritorsione sarà effettuata.
Nessun commento: