Giovedì nero da Cerullo un'altra storia sulla morte di Marino: non dovevamo andare allo scontro
Reviewed by Ugo Maria Tassinari
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martedì, aprile 12, 2016
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credo che a più di quarant'anni dagli eventi il mio conterraneo (nato a Ravenna nel 1936) Prof. Cerullo possa scrivere un libro di memorie su quegli anni come per quel che riguarda Democrazia Nazionale han già fatto Gianni Roberti, Raffaele Delfino e Massimo Anderson e come per i vertici giovanili del MSI anni'70 ha già fatto Massimo Anderson tanto più che più ci si allontana da quegli anni più è logico vengano a mancare i protagonisti che possono raccontare la loro versione degli eventi (il Prof. Cerullo lo fece già anche relativamente alla morte di Carlo Falvella) infine circa il giovedì nero di Milano (12/4/1973) a mia conoscenza l'unico che abbia scritto qualcosa nelle sue memorie è l'On. Staiti (pur avendo una copia del libro di memorie di Massimo Anderson mi sembra di ricordare, ma potrei anche sbagliare, che questo sia più incentrato sulla vicenda di Democrazia Nazionale che non sulla storia delle organizzazioni giovanili del MSI) infine anche per quel che riguarda la scissione di Democrazia Nazionale più ci si allontana da quel periodo più è naturale che vengano a mancare dei protagonisti per cui l'On. Cerullo farebbe benissimo (secondo me) a scrivere le proprie memorie inoltre per quanto riguarda i vertici giovanili del MSI a livello nazionale ha realizzato un libro di memorie soltanto Massimo Anderson e per quanto riguarda le vicende milanesi d'allora non han scritto nulla né Almirante né Ciccio Franco (ma forse avevano responsabilità troppo gravi ed inoltre sono morti quando ancora i fatti del giovedì nero, forse, erano ancora troppo recenti) né ha scritto nulla (circa il 12/4/1973) Servello che pur mancando solamente due anni fa (ultranovantenne) essendo il responsabile della federazione provinciale MSI DN di Milano nel 1973 aveva responsabilità pesantissime.
credo che a più di quarant'anni dagli eventi il mio conterraneo (nato a Ravenna nel 1936) Prof. Cerullo possa scrivere un libro di memorie su quegli anni come per quel che riguarda Democrazia Nazionale han già fatto Gianni Roberti, Raffaele Delfino e Massimo Anderson e come per i vertici giovanili del MSI anni'70 ha già fatto Massimo Anderson tanto più che più ci si allontana da quegli anni più è logico vengano a mancare i protagonisti che possono raccontare la loro versione degli eventi (il Prof. Cerullo lo fece già anche relativamente alla morte di Carlo Falvella) infine circa il giovedì nero di Milano (12/4/1973) a mia conoscenza l'unico che abbia scritto qualcosa nelle sue memorie è l'On. Staiti (pur avendo una copia del libro di memorie di Massimo Anderson mi sembra di ricordare, ma potrei anche sbagliare, che questo sia più incentrato sulla vicenda di Democrazia Nazionale che non sulla storia delle organizzazioni giovanili del MSI) infine anche per quel che riguarda la scissione di Democrazia Nazionale più ci si allontana da quel periodo più è naturale che vengano a mancare dei protagonisti per cui l'On. Cerullo farebbe benissimo (secondo me) a scrivere le proprie memorie inoltre per quanto riguarda i vertici giovanili del MSI a livello nazionale ha realizzato un libro di memorie soltanto Massimo Anderson e per quanto riguarda le vicende milanesi d'allora non han scritto nulla né Almirante né Ciccio Franco (ma forse avevano responsabilità troppo gravi ed inoltre sono morti quando ancora i fatti del giovedì nero, forse, erano ancora troppo recenti) né ha scritto nulla (circa il 12/4/1973) Servello che pur mancando solamente due anni fa (ultranovantenne) essendo il responsabile della federazione provinciale MSI DN di Milano nel 1973 aveva responsabilità pesantissime.
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